Tom Warren di The Verge ha rivelato che Sony è fortemente infastidita dai documenti richiesti da Microsoft, in occasione della causa con la FTC per quanto riguarda dell’acquisizione di Activision Blizzard. Il colosso giapponese crede infatti che questa richiesta dell’azienda di Redmond sia addirittura “un’evidente molestia“.
Visto che l’azienda di PlayStation è tra i principali oppositori per quanto riguarda la gigantesca fusione da circa 69 miliardi di dollari, Microsoft ha chiesto tutta una serie di informazioni volte a dimostrare che Sony è effettivamente leader attuale di mercato, con la divisione Xbox costretta ad inseguire addirittura dopo Nintendo.
Il colosso di Redmond punta ad ottenere questi documenti per convincere gli enti antitrust sparsi per il mondo ad autorizzare l’acquisizione di Activision Blizzard, facendogli capire che la conclusione della fusione non danneggerà il mercato ma anzi lo migliorerà andando ad aumentare la concorrenza.
Ma come vi abbiamo detto ad inizio articolo, la richiesta di informazioni di circa 55 pagine da parte di Microsoft non è stata accolta per nulla bene da Sony, con quest’ultima che ha affermato che si tratta di “un’evidente molestia” poiché le è stato richiesto di realizzare un documento ufficiale contenente troppe informazioni. E questa è un’operazione che per essere completata correttamente richiede del tempo aggiuntivo.
Vedremo nelle prossime settimane come si evolverà questa delicata faccenda, con la CMA del Regno Unito che appena qualche giorno fa ha espresso non poche perplessità in merito all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Microsoft wants a lot of documents from Sony for the FTC case, and Sony isn’t happy with the 55-page set of demands. “Microsoft’s demand for performance reviews for SIE’s leadership is obvious harassment” 😬 pic.twitter.com/lS33kk7P7d
— Tom Warren (@tomwarren) February 9, 2023