Dopo i primi esiti negativi da parte del CMA, Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard, ha affermato di voler portare al termine l’acquisizione con Microsoft, dal costo di circa 69 miliardi: qualora il l’anti-trust respinga definitamente la proposta, Kotick rimarrà comunque all’interno dell’azienda e non rinuncerà al suo ruolo.
Secondo quanto riportato tramite Fox Business, lo stesso Kotick avrebbe confermato le sue intenzioni anche in caso di esito negativo. Per il momento infatti il CMA ha respinto l’acquisizione in quanto potrebbe risultare dannosa per i videogiocatori inglesi per possibili aumenti di prezzi in futuro o poca innovazione nel settore. Senza escludere un netto calo di competizione con la concorrenza in campi importanti come console e annessi servizi e dunque a seguito del primo verdetto, ancora provvisorio, Microsoft avrebbe affermato di avere circa la metà di utenti attivi mensilmente di Sony.
Ora, tramite un documento del CMA di sedici pagine vengono messi in evidenza i dubbi riguardanti il futuro del mercato qualora l’acquisizione andasse a buon fine.
Per il lato gaming, Xbox e PlayStation sono concorrenti diretti e dunque videogame come Call of Duty sviluppato proprio da Activision ha un ruolo fondamentale nella concorrenza. Microsoft, una volta terminato l’affare, potrebbe rendere Call of Duty un titolo esclusiva Xbox oppure potrebbe offrire più soluzioni rispetto alla versione per PlayStation.
Per il momento crediamo che questa situazione possa sostanzialmente la competizione e di conseguenza, potrebbero rimetterci i consumatori, per via di questioni come prezzi più alti, scelte ridotte, mancanza di innovazione, scarsa qualità e servizi.
Nonostante le affermazioni e le titubanze da parte dell’ente, l’avvocato di Microsoft/Activision Rima Alaily ha comunicato che grazie a dei documenti pre-contrattuali già esistenti, Call of Duty rimarrà disponibile anche per le altre console e dunque, secondo quanto riportato, prezzi, qualità e servizi saranno uguali per i prossimi anni a venire e ciò non andrà a diminuire la concorrenza con i competitor sul mercato.
A fine aprile il CMA si esprimerà definitivamente a favore o meno dell’acquisizione: alcune voci di corridoio affermano che lo stesso Bobby Kotick e un importante membro del team di Microsoft, si presume Phil Spencer oppure il Presidente della compagnia Brad Smith, si recheranno in Inghilterra per discutere ancora una volta della situazione, prima dell’ultimo giudizio da parte dell’anti-trust.