Nel corso di una nuova intervista organizzata del Wall Street Journal all’evento annuale del World Economic Forum, il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha condiviso delle nuove dichiarazioni sull’acquisizione di Activision Blizzard, affermando che grazie ad essa aumenterà la concorrenza nell’industria dei videogiochi così da far bene al mercato e di conseguenza anche al pubblico.
Nadella ha voluto ribadire ancora una volta che la gigantesca fusione organizzata dall’azienda da lui guidata non danneggerà il mercato, ma che anzi andrà ad apportare non pochi benefici ai consumatori finali, visto che grazie ad essa aumenterà la concorrenza e quindi sarà possibile avere dei prodotti migliori e se possibili anche più economici.
Il CEO di Microsoft ha quindi sostanzialmente difeso l’acquisizione di Activision Blizzard da parte del gigante del software, dal valore di circa 78 miliardi di dollari, cercando di smontare le tante critiche e preoccupazioni condivise dai vari enti antitrust sparsi per il mondo.
Proprio in tal senso infatti la Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha intentato una causa volta addirittura a bloccare la transazione, mentre l’Unione Europea ha aperto un’indagine approfondita sull’accordo, un processo che potrebbe potenzialmente portare l’azienda a cui dobbiamo Xbox anche nel Vecchio Continente.
Nadella ci ha tenuto a precisare che l’acquisizione aumenterebbe la concorrenza, con Microsoft che al momento è soltanto il quarto attore dell’industria dei videogiochi e proprio per questo motivo sta cercando di aumentare i propri team di sviluppo. Il tutto però senza sfavorire le altre console:
“Essere il quarto attore che cerca di aggiungere alcuni contenuti e creare maggiori opportunità per più editori, più giocatori con cui potersi divertire, voglio dire, se credete nella concorrenza, dovreste credere in questo accordo. Spero che le autorità garanti della concorrenza si concentrino maggiormente sulla concorrenza e sarebbe una cosa positiva”.