Non è una novità che il web sia ormai pieno di fake news, soprattutto riguardanti tematiche sensibili come la guerra in corso in Ucraina. Proprio per questo motivo gli sviluppatori di Bohemia Interactive, lo studio dietro Arma 3, è intervenuto sulla questione: diversi filmati tratti dal videogame, più di una volta, sono stati mostrati come video del conflitto.
Il team di sviluppo coglie l’occasione per spiegare agli spettatori di tutto il mondo come distinguere il filmato tratto da Arma 3 da uno reale che mostra effettivamente cosa succede al momento in Ucraina. Bassa risoluzione: gli smartphone più vecchi possono registrare video in HD, spesso i filmati utilizzati per la diffusione di fake news sono volutamente pixelati e fuori fuoco, proprio per non far subito intuire che siano tratti da un videogame.
L’aiuto da parte degli utenti è fondamentale: è importante specificare che il filmato proviene da un videogame e non rappresenta eventi reali, diversi videogiocatori hanno infine segnalato l’uso dei video proprio per la diffusione delle fake news con titoli clickbait.
Dalla qualità delle immagini, alla presenza dell’interfaccia del gioco: ecco come riconoscere un filmato di Arma 3 utilizzato come fake news.
Non è raro che le immagini in questione non siano registrate in-game, ma attraverso una videocamera: ciò permette di avere un effetto ancora più drammatico grazie ad una qualità ancora più bassa a cui verrà aggiunto un eccessivo tremolio della videocamera. Infatti, spesso le registrazioni sono più scure proprio per non far notare l’assenza di dettagli.
Nonostante il movimento dei veicoli possa avere una resa realistica nei videogiochi, non è la stessa cosa per quello degli esseri umani in quanto è ancora difficile renderlo completamente naturale, anche nei videogame più moderni. Un dettaglio importante può essere la presenza di elementi dell’interfaccia del gioco, come puntatore oppure menù per selezionare le armi all’interno del filmato.
Infine bisogna porre attenzione alla presenza di esplosioni, fumo e polvere soprattutto in condizioni climatiche sfavorevoli: anche i videogame più moderni non rappresentano il tutto in modo piuttosto naturale. Gli utenti con ottima conoscenza delle armi invece potranno riconoscere l’uso di mezzi militari non realistici per il conflitto in questione: ricordiamo anche che nei videogame non è difficile trovare la presenza di stemmi non autentici.