Dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk le cose non stanno andando per il meglio per il social network. Musk ha iniziato ad apportare una serie di modifiche: ha reso la spunta blu per indicare il profilo verificato a pagamento e a disposizione di tutti, infatti i troll che hanno creato dei profili fake di personaggi celebri usufruendo della spunta blu non sono tardati ad arrivare. Inoltre l’attuale amministratore delegato di Twitter ha già iniziato una serie di licenziamenti e ha poi affermato che continuerà a diminuire il personale.
La piattaforma inizia a mostrare i primi problemi a livello di sicurezza, ma non solo. Inutile dire che gli utenti non abbiano apprezzato il piano di Musk e proprio per questo motivo la ricerca di un nuovo social è già iniziata e sembra proprio che Hive sia stato scelto come alternativa a Twitter.
Fin da subito l’imprenditore ha affermato che a suo avviso, Twitter avrà vita breve e potrà fallire da un momento all’altro, inoltre Musk avrebbe menzionato la possibilità di far tornare Donal Trump sul social, notizia non gradita da diversi utenti. L’account di Trump è stato sospeso permanentemente nel 2021 a causa di diverse violazioni delle regole del social fra cui incitamento alla violenza, colpevoli una serie di tweet pubblicati dall’ormai ex presidente degli Stati Uniti.
Negli ultimi tempi l’app è cresciuta, arrivando all’attenzione degli utenti intenzionati a lasciare Twitter. Hive è simile alle altre piattaforme social, l’impatto grafico dei profili presenti ricorda quello del social creato da Jack Dorsey: possiamo trovare la sezione feed dove vedremo gli aggiornamenti degli account seguiti, mentre quella Discover sarà totalmente dedicata ai nuovi contenuti, dove saranno presenti tendenze e molto altro.
Hive, la piattaforma sviluppata esclusivamente per mobile, sarà l’alternativa a Twitter?
Per creare un account Hive bisognerà scaricare l’applicazione già disponibile per sia per Android che per iOs: il social infatti è nato come app per smartphone e non è possibile utilizzarlo da desktop, attualmente non sappiamo se sia previsto l’arrivo di una versione per browser.
Per quello che riguarda i contenuti Hive al momento non vieta la pubblicazione di materiale non adatto ai minori, incluse ovviamente immagini di nudo anche in forma artistica, i contenuti in questione dovranno essere contrassegnati come NSFW, acronimo di Not Safe For Work e di conseguenza non saranno mostrati al pubblico non adatto. Al momento nonostante l’aumento di iscritti, Hive non si avvicina ancora allo stesso bacino di utenti di piattaforme come appunto Twitter o Facebook, dunque la possibilità di nascondere alcuni contenuti sarà messa veramente alla prova con il costante arrivo di nuovi utenti.
Per tutti i più curiosi che vorrebbero provare il social senza però essere convinti, ovviamente bisogna sottolineare che tramite app sarà possibile cancellare il proprio account senza troppi problemi. Negli ultimi tempi sono diverse le piattaforme che stanno guadagnando sempre più iscritti, a partire da BeReal fino a Mastodon e ora Hive: quale sarà il futuro dei social network?