Death Stranding compie tre anni: il titolo del game director Hideo Kojima è arrivato l’otto novembre del 2019. Recentemente abbiamo avuto modo di parlare del controverso videogame a causa di alcune voci di corridoio che indicavano l’arrivo in un possibile sequel in esclusiva per Google Stadia, rumor smentito dopo diverso tempo. Adesso però lo studio Kojima Productions è al lavoro su più di un progetto: che possa trattarsi proprio del seguito di Death Stranding e dell’horror Overdose? Quest’ultimo precedentemente anticipato dall’insider Tom Henderson: recentemente abbiamo avuto modo di vedere un video che sembra confermare proprio quanto dichiarato da Henderson non molto tempo fa.
Mentre Kojima continua ad annunciare i nuovi membri del cast di uno dei suoi lavori attualmente in corso, Death Stranding celebra i tre anni dal lancio con un importante traguardo: il raggiungimento di dieci milioni di videogiocatori. La notizia è stata diffusa dal sito web di Kojima Productions dove, oltre a celebrare l’anniversario, è stata colta l’occasione per dare l’altra buona notizia!
L’otto novembre Death Stranding ha contato più di 10 milioni di Porters in tutto il mondo tramite le versioni per PlayStation 4, PlayStation 5 e PC. Il traguardo arriva proprio nel giorno in cui il videogame celebra il terzo anniversario dal lancio, avvenuto appunto l’8 novembre 2019.
Originariamente Death Stranding è stato pubblicato da Sony Interactive Entertainment come esclusiva per PS4, soltanto l’anno successivo il titolo è stato reso disponibile anche per PC.
Death Stranding, dieci milioni di utenti impegnati a ricostruire la società.
Con le sue versioni per PS4, PS5, PC e la director’s cut dunque Death Stranding ha raggiunto il traguardo: ben dieci milioni di videogiocatori sono stati catapultati in quelli che una volta erano gli Stati Uniti d’America: a seguito di un cataclisma però la società per come la conosciamo ha smesso di esistere una volta per tutte, la popolazione è ormai isolata e i cittadini vivono in piccole colonie spesso distanti l’una dall’altra. Il compito di Sam “Porter”Bridges è dunque quello di riconnettere i cittadini grazie a una rete di comunicazione nata proprio per questo motivo.
Ampi spazi aperti, paesaggi immersi nel verde e solitudine è ciò che caratterizza Death Stranding. Nell’ambiente circostante però si celano misteriose creature sorte dopo il cataclisma che ha portato la società a sgretolarsi: l’irrequietezza e la costante ansia dunque si mescolano sapientemente agli elementi citati prima, il tutto scandito dalla colonna sonora dei Low Roar, di cui recentemente è stata annunciata la scomparsa del frontman.
A seguito del traguardo raggiunto non rimane altro che attendere per scoprire se il game director possa fornire qualche indizio aggiuntivo sui lavori attualmente in corso, per smentire o confermare se uno di questi possa essere effettivamente il seguito di Death Stranding.