Attesa anch’essa con discreto interesse, la conferenza Ubisoft ha comunque sofferto di una discreta fuga di notizie durante le settimane precedenti la fiera. Ci si aspettava una serie di annunci bomba che non sono arrivati, ma comunque è stata un conferenza ricca di conferme e approfondimenti.
Inutile dirlo, dopo l’annuncio di Just Dance 2019 si inizia subito con Beyond Good and Evil 2, vera sorpresa dello scoso anno, dove finalmente si è visto qualcosa in più della storia, con un incredibile trailer in CGi, e del gameplay, con alcuni istanti che hanno mostrato il sistema di combattimento prettamente action. Oltre ai nuovi persononaggi, fanno ritorno anche un paio di volti storici, tra cui Pey’J e una Jade in versione oscura. I trailer in CGI erano un vero colpo per gli occhi, ma ancora è presto per esprimere un qualsiasi tipo di giudizio. Sul palco anche Joseph Gordon-Lewitt per una partership con HitRecord per creare contenuti artistici da inserire all’interno del gioco.
Nei minuti successivi, dedicati a Rainbow Six Siege e ai numeri che ha macinato in questi anni, è stato consolidato il rapporto tra il gioco e il mondo degli Esport. Con un simpatico siparietto è stato annunciato dal suo folle creatore anche Trials Rising, che ripropone tutte le atmosfere assurde dei capitoli precedenti, portandole stavolta anche su Nintendo Switch. Prevista una beta pubblica per il 2018, mentre l’uscita è stata annunciata per Febbraio 2019.
L’altra grande presentazione è stata dedicata a The Divsion 2, con un approfondimento sulle nuove classi dedicate all’end game chiamate Sharpshooter, Demolition e Survivalist. Sono stati annunciati finalmente anche i Raid nel gioco, oltre ad un programma di contenuti per il primo anno completamente gratuiti. Data d’uscita 15 Marzo 2019. Ritorna sul palco anche Ubisoft Milan con l’annuncio, seguito dalla riproduzione live della colonna sonora del contenuto dedicato a Donkey Kong per Mario rabbids in arrivo il 26 Giugno 2018.
A seguire finalmente rivelato il gameplay di Skulls and Bones, simulatore di battaglie navali durante l’era della pirateria, dotato di una forte impronta multiplayer e tantissime caratteristiche prese di peso dai precedente AC. Nonostante tutto il titolo sembra imponente e caratteristico, tanto meritarsi l’ovazione del pubblico e l’uscita per il 2019. Non è mancato un accenno alla realtà virtuale, con la presentazione ad opera di Elija Wood per il progetto Transference, titolo che mischia live action a CGI in un’ambientazione thriller psicologica, in arrivo nell’autunno 2018.
Riproposto anche Starlink: Battle of Atlas, action sci-fi con forte enfasi sulle battaglie tra astronavi, ora in arrivo anche su Switch con una soprresa davvero invidiabile per tutti gli appasisonati della grande N: la possibilità di giocare nei panni di Fox McCloud con la sua astronave, l’Arwing: Myamoto in sala ci è parso davvero contento per la presenza del suo personaggio nel gioco di Ubisoft.
La conferenza è andata avanti poi con For Honor, che nonostante i problemi iniziali ha saputo creare una fanbase solida e competitiva, supportata da Ubisoft con server dedicati, nuovi contenuti costanti, e ora una nuova espansione, che porta quattro guerrieri dei regni della Cina nella battaglia. Inoltre l’annuncio della modalità Siege, con la possibilità di giocare un vero e proprio assedio in 4v4 ha mandato in visibilio i fan. Per ultimo, è stata annunciata la possibilità di scaricare gratuitamente su PC tramite Uplay la For Honor Starter Edition, per tutta la settimana della fiera.
Non poteva mancare The Crew 2, con il suo carico di veicoli di tutti i tipi e dimensioni, con un trailer dedicato alla libertà d’azione realizzato con il motore di gioco. L’open beta sarà disponibile dal 21 Giugno, mentre il gioco arriverà il 29 Giugno 2018. La fine della conferenza non poteva però che essere dedicata ad Assassin’s Creed Odyssey, già annunciato qualche giorno fa. Ambientato nell’antica Grecia, potremo scelgiere dall’inizio del gioco se affrontare l’avventura con un personaggio maschile o femminile, entrambi figli di Sparta e discendenti di Leonida. Il gioco ha tutte le medesime caratteristiche di AC Origins, anche se vira bruscmaente verso il GDR con la presenza di dialoghi interattivi a scelte multiple che possono cambiare il corso della storia. Nonostante ci sia bisogno di approfondire, l’ambientazione ellenica è estremamente affascinante, così come la necessità di partecipare a vere e proprie battaglie tra opliti che settano verso l’alto le nostre aspettative.