Fra i nuovi studio di sviluppo di Sony, spicca Haven. Secondo quanto emerso, il team non sta solo lavorando a un nuovo titolo, bensì sta cercando di reinventare lo sviluppo dei videogame. Forse spesso tendiamo a dimenticare quanto duro lavoro ci sia dietro ogni singolo titolo. Un singolo videogioco è frutto di una combinazione di animazione, design interattivo, scrittura, arte e musica.
Lo scopo di Haven è ben preciso: il team punta a un server che permetta più collaborazione e consenta agli sviluppatori di lavorare simultaneamente su parti specifiche di ogni videogame.
Che il cloud di Haven possa essere il futuro dello sviluppo dei videogame? Lo studio impegna gran parte dei suoi dipendenti per la realizzazione del server.
Lo studio attualmente conta 115 sviluppatori: attualmente il 30% di essi è al lavoro sui sistemi Cloud, comprese intelligenze artificiali, con un occhio rivolto verso lo sviluppo in tempo reale. Infatti, l’impiego di un’alta percentuale di dipendenti verso la creazione del server nasce da un profondo di innovazione, ha affermato Jade Raymond, co-founder di Haven.
A spiegare l’innovativa visione dello sviluppo dei titoli è Mark Cerny, capo progettista di PlayStation 5 durante una chiacchierata con Axios. Cerny ha affermato di vedere il progetto come una sorta di Google Docs, ma non si tratterà di un documento.
I giochi saranno costruiti su dei Cloud, i quali cambiamenti saranno visibili a tutti i collaboratori in tempo reale. Il level-designer apporta delle modifiche presso la sua postazione e coloro che stanno testando il lavoro possono subito vedere i cambiamenti.
I server su cui punta Haven non sono attualmente disponibili, ma lo studio è al lavoro sullo sviluppo fin dallo scorso anno, ovvero da quando è stato fondato da membri proveniente da Ubisoft, Google ed Electronic Arts.