Martin Luiga cofondatore di Studio ZA/UM, ha annunciato lo scioglimento dell’omonima associazione culturale tramite un post pubblicato via Medium. Negli scorsi giorni, la casa di sviluppo ha aperto diverse posizioni lavorative nel Regno Unito per lo sviluppo di un videogame sci-fi su Unreal Engine 5. Dunque dopo i vari annunci diffusi sui social, le dichiarazioni di Luiga lasciano tutti coloro in attesa di un possibile sequel per Disco Elysium a bocca asciutta.
Parte importante del team di sviluppo avrebbe lasciato ZA/UM involontariamente.
Luiga ha spiegato che l’associazione culturale è diversa dalla casa di sviluppo dell’acclamato Disco Elysium aggiungendo che i membri fondamentali per lo sviluppo del videogame, quali Robert Kurvitz (lead designer), Helen Hindpere (scrittrice) e Aleksander Rostov (direttore artistico), abbiano lasciato ZA/UM contro la loro volontà.
Il motivo dello scioglimento è semplice: l’associazione non si basava più sulla stessa etica su cui era stata fondata. Le persone e le idee devono essere eterne, le organizzazioni possono essere temporanee. Penso che il progetto abbia riscosso successo, gli errori commessi sono legati a situazioni socioculturali in cui siamo stati letteralmente catapultati.
Io, Martin Luiga, membro fondatore e segretario dell’associazione culturale ZA/UM, con la presente dissolvo l’associazione. Questa non deve essere confusa con la casa di sviluppo, a tal proposito vorrei mettere in evidenza che Kurvitz, Hindpere e Rostov, non lavorano più per la compagnia dalla fine dello scorso anno, la decisione non è stata volontaria. Dunque queste sono brutte notizie per tutti i fan di Disco Elysium in attesa di un futuro sequel.
Tirando le somme, l’allontanamento dei membri principali avrebbe portato di conseguenza lo scioglimento dell’associazione culturale. Non ci resta altro da fare che attendere ulteriori novità riguardanti il titolo in lavorazione per il quale ZA/UM continua a ricercare personale.