Sulla scia sempre più consolidata degli annunci pre E3, Bethesda ha pubblicato a sorpresa un brevissimo teaser trailer del misterioso Fallout 76. Misterioso perché del gioco è stato svelato pochissimo e le scarse informazioni a disposizione -non confermate- derivano da qualche dettaglio, dai fotogrammi della presentazione e rumors piuttosto attendibili. In attesa della conferenza di Bethesda (lunedì 11 giugno ore 03:30), cerchiamo nell’ultimo speciale pre E3 2018 di dar voce ai rumor e tentare di delineare l’enigmatico Fallout 76.
Contaminazione vicina
Per i fan della serie il Valut 76 non è di certo una novità, ma per poter definire la timeline del nuovo capitolo e un gamplay che sembra aver preso una direzione nuova per il brand, è necessario ripercorrere la storia di Fallout.
L’iconico scenario post-apocalittico di Fallout trae origine dalla Grande Guerra Nucleare del 22 ottobre 2077. L’astio tra Stati Uniti e Cina sfociò in un attacco nucleare della durata di due giorni, ma sufficienti a spazzare via la civiltà. Gli unici sopravvissuti allo bombardamento nucleare furono coloro che si nascosero nei rifugi atomici, i Vault, costruiti dalla società conosciuta come Vault-Tec. Tra i rifugi c’è anche il Vault 76, progettato per contenere 500 occupanti destinati a rimettere insieme i pezzi della società: l’inaugurazione della struttura spostata al 2076 per farla coincidere con l’anniversario dei trecento anni della nascita degli Stati Uniti d’America (informazioni presenti in Fallout 3 e più precisamente nel DLC Mothership Zeta). Tutto visibile in uno specifico fotogramma del trailer (0:48). Il Vault era programmato per aprirsi venti anni dopo, ma il filmato pubblicato da Bethesda mostrato un Pip-Boy con la data ferma al 27 ottobre 2102. E’ forse questo l’incipit per di Fallout 76? Rispetto alle informazione del terzo capitolo le porte del Vault si sono aperte cinque anni prima del previsto. L’atmosfera che ci si presenta davanti è decisamente festosa: nel trailer è chiaramente visibile un’immagine animata con la scritta “Sei invitato” a quelli che sembrano essere i festeggiamenti per il “Reclamation Day”. Potrebbe quindi non trattarsi di un incidente, ma di un giorno scelto per l’apertura?
Fallout battle royal?
Sulla storia sono ovviamente solo supposizioni, l’unica certezza che abbiamo, è la timeline del nuovo capitolo rispetto ai precedenti: Fallout 76 è inserito in un momento e contesto temporale precedente, con il probabile obiettivo di dare una prospettiva diversa sul mondo di gioco. Il nuovo capitolo, infatti, sarà ambientato a soli venticinque anni di distanza dalla Grande Guerra, prima ancora che l’umanità si riprendesse dalla catastrofe nucleare, in un ambiente quindi ostile e altamente radioattivo. Se consideriamo che Fallout 3 era ambientato nel 2277 e Fallout: New Vegas e Fallout 4 sono invece ambientati rispettivamente nel 2281 e nel 2287 e tutti caratterizzati da un mondo di gioco severo e crudele, quello che ci troveremo di fronte sarà probabilmente qualcosa di diverso e difficilmente paragonabile. Oltre a un nuovo e ipotetico ambiente di gioco, anche il gameplay sarà non paragonabile? Sì, secondo alcuni rumor diffusi dai colleghi Kotaku che vedrebbero il nuovo Fallout 76 un survival con una forte componente multiplayer. Nulla di certo, ma è inutile negare che le battle royale, rese celebri da PUBG e Fortnite, sono fenomeni che hanno stravolto gli sparattutto e i mulitiplayer. Fallout 76 quindi potrebbe essere per Bethesda il passo definitivo per provare a portare il mondo nuclearizzato nelle battle royale, e di certo un ambiente più ostile e radioattivo sarebbe perfettamente in linea con l’intento.
Per il momento non possiamo far altro che aspettare la conferenza di Bethesda per avere maggiori informazioni. Data un’occhiata al nostro sito per tutte le news direttamente dall’E3 2018.