Microsoft, e di conseguenza anche il carissimo Phil Spencer, hanno da sempre guardato all’estremo oriente con rammarico ma anche con grande risolutezza. Che le console Xbox non siano mai andate a ruba in Giappone non è un mistero, ma è anche vero che la compagnia non ha mai mollato la presa, insistendo nel cercare una direzione che potesse avere dell’appeal anche per il pubblico nipponico. Ebbene, seppur lentamente, il processo sta dando frutti.
Pur rimanendo una realtà ancora fortemente secondaria, le console e i giochi Microsoft sono oggi molto più diffusi nel paese del Sol Levante di quanto non lo fossero in passato, e il trend degli ultimi anni è di lieve ma costante salita. Non sorprenderebbe, dunque, se il rumor oggetto di questa notizia si rivelasse veritiero.
Phil Spencer presenzierà al Tokyo Games Show 2022 pronto a fare un annuncio?
Questo è ciò che ha sentito dire il bene informato giornalista Jez Corden, che tuttavia per essere trasparente e non minare la propria credibilità ha questa volta dichiarato di non poter definire questa voce fondata – non ancora per lo meno. Secondo lui, l’eventuale presenza di Spencer al Tokyo Games Show 2022 potrebbe essere motivato a un nuovo impegno di Microsoft relativo alle produzioni giapponesi – alternativamente potrebbe trattarsi dell’annuncio ufficiale di qualche forma di partnership. Entrambe cose che, come abbiamo precisato sopra, non sarebbero affatto una novità.
A rendere plausibile la presenza di Phil Spencer anche il dato di fatto che Xbox, alle ore 11:00 (del nostro fuso orario, ndr) dell’imminente giovedì 15 settembre 2022 terrà effettivamente una presentazione al Tokyo Games Show. Ciò quantomeno fornisce l’occasione al CEO della divisione gaming per presenziare l’evento e magari fare l’annuncio in questione.
Non è però da escludere una eventuale partecipazione di Phil Spencer solo per via streaming – altra cosa già vista in passato. E se il passato volesse ripetersi in modo alquanto preciso, anche in questa occasione si potrebbe sentire confermato l’arrivo su Xbox Game Pass di una selezione di titoli calibrati sui gusti del popolo giapponese – una mossa giusta per rendere il catalogo più attraente anche per il pubblico d’oriente.