Nei giorni scorsi è andato in scena un fatto su Twitch piuttosto increscioso, con una stremar che è stata bannata dalla celeberrima piattaforma viola di proprietà di Amazon per aver fatto nientemeno che del sesso in diretta. Ebbene sì, avete proprio capito bene, ed a destare non poca perplessità ed indegno nella community è stato il ban che la piattaforma ha inflitto alla content creator in questione.
Una content creator di Twitch ha ricevuto un ban di pochi giorni nonostante abbia fatto sesso in live
Questo perché la streamer Kimmika_ è stata bannata per appena una settimana dopo aver fatto sesso in live streaming, e stando a chi ha assistito al misfatto in diretta l’atto sessuale è stato decisamente esplicito, cosa questa che avrebbe dovuto far subire un ban ben più che consistenza alla content creator in questione.
Inoltre come se non bastasse questa situazione, alcuni streamer hanno iniziato a manifestare in rete tutto il proprio dissenso per questa situazione, affermando come in quel di Twitch la gestione dei ban sia tutto tranne che chiara e giusta, con la piattaforma che ha inflitto delle punizioni molto più severe e lunghe anche se le infrazioni commesse sono state sicuramente meno gravi.
Proprio in tal senso, l’ex streamer Jidion6 ha accusato la piattaforma di streaming di Amazon di essere “sessista”, sottolineando di essere stato bannato in modo permanente dopo aver condiviso delle dichiarazioni al veleno su Pokimane. Da allora Jidion6 ha risolto la diatriba con Pokimane diventando persino amici, ma nonostante questo lui è ancora bannato dalla piattaforma.
Jidion6 ha quindi pubblicato un video di YouTube dedicato a questo fatto, dando pure il via ad un hashtag chiamato #TwitchRespond, chiedendo a Twitch di affrontare la questione pubblicamente. Al momento della stesura di questo articolo la piattaforma non ha ancora rilasciato alcun tipo di dichiarazione in merito, ma sono sempre di più gli utenti indispettiti da questa palese disparità di trattamento riservata ai content creator.