In questi ultimi mesi il cloud gaming è diventato sempre più centrale nei pensieri di molte aziende impegnate nella realizzazione di videogiochi, con Microsoft e Sony tra queste visto che hanno deciso di utilizzare tale promettente tecnologia nei rispettivi servizi di abbonamento, quali Xbox Game Pass Ultimate ed il PlayStation Plus Premium.
Difatti grazie al cloud gaming è possibile portare il videogioco alla più ampia fetta di pubblico, anche a coloro i quali non possiedono un dispositivo dedicato interamente al gaming ma semplicemente ne hanno in casa uno qualsiasi, dotato semplicemente di uno schermo e della possibilità di collegarsi ad una connessione internet prestante.
Microsoft spiega che si tratta soltanto di un’alternativa da proporre al pubblico
E visto questo fatto, secondo alcuni il cloud gaming rappresenta il futuro per quanto riguarda il mondo dei videogiochi, con le console da gioco destinate a sparire dal mercato visto che con il migliorare delle connessioni internet non saranno più necessarie per poter videogiocare come si deve.
Ma di questo parere non è Microsoft, con il senior global product manager di Xbox Game Pass, Pav Bhardwaj, che ha affermato come il cloud sia sicuramente importante, ma che nonostante questo in futuro le console continueranno ad esistere, senza essere sostituite.
Qui di seguito trovate le dichiarazioni del dirigente di Microsof condivise a GamesIndustry.biz:
“Rispetto ad otto anni fa, le cose sono cambiate così tanto in termini di larghezza di banda, tecnologia. Ma allo stesso tempo, parallelamente anche le aspettative delle persone sono aumentate. Penso che siamo arrivati al punto di svolta in cui possiamo fornire servizi di cloud gaming tramite Smart TV nello stesso modo in cui vengono forniti Disney+ o Netflix, a quel livello [di qualità] – e non hai bisogno di una console.”
Bhardwaj ha anche posto l’accento sull’indubbia comodità offerta dal cloud gaming, con gli utenti che non devono effettuare download per giocare al titolo di turno sul proprio TV in salotto oppure su un dispositivo mobile. Ma nonostante questo il dirigente di Microsoft ha anche riconosciuto che tale tecnologia non è ancora pronta per sostituire completamente le console, e forse non lo sarà per tanti anni ancora.
“Alcune persone adoreranno sempre giocare su console, avere una console in salotto per scaricare i titoli e vivere quell’esperienza specifica. Adoro le console: questa è solo un’altra strada, un’altra opzione per portare il videogioco ad altre persone. Non è che una rappresenti un danno per l’altra, questa è più un’occasione per proporre ai fan diverse opportunità. C’è ancora il PC e ci saranno nuove console. Le console sono amate e il cloud gaming è solo un’ottima alternativa ad esse”.