Un nuovo annuncio di lavoro di Sony sembra puntare a portare l’emulazione di PS3 e PS Vita sulle console di nuova generazione. Rivelando che l’azienda vuole assumere un “ingegnere”, PlayStation Studios potrebbe voler lavorare su console che finora ha ignorato. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, le vecchie periferiche PS3 potrebbero funzionare sulla nuova console, la PS5.
Sony potrebbe essere al lavoro sull’emulazione di PS3 e PS Vita
Se avete provato il nuovo PlayStation Plus di Sony per la PS4 e la PS5, avrete probabilmente notato che quando esplorate gli oltre 400 giochi presenti nei suoi archivi, la maggior parte dei giochi per PS3 richiede lo streaming. Ma il servizio di streaming è terribile e si blocca quasi sempre. I fan di PlayStation e dei vecchi giochi hanno ora una nuova speranza per un emulatore di PS Vita e PS3 grazie a un recente annuncio di lavoro di PlayStation Studios. Secondo Kotaku, Sony ha assunto esclusivamente un “ingegnere dei classici”, che lavorerà come sviluppatore di software per creare nuovi emulatori.
Il rinnovamento dell’abbonamento a PS Plus permette di giocare ai giochi di PS+, PS1, PSP, PS2, PS4 e, naturalmente, PS5. Ma i giocatori devono utilizzare un servizio di streaming per PS3. L’annuncio di lavoro per ingegneri su LinkedIn di PlayStation Studios dice:
“La nostra posizione di Software Development Engineer lavora nel team Tools and Technology di PlayStation Studios per supportare il nuovo rilancio di ‘Classics’ per PS4 e PS5. I giochi classici vengono eseguiti tramite l’emulazione delle piattaforme PlayStation precedenti. Come ingegnere Classics, lavorerai a stretto contatto con un gruppo di altri ingegneri, produttori e team QA per correggere bug, aggiungere nuove funzionalità e sviluppare nuovi emulatori”.
Secondo diverse voci, Sony ha recentemente preso in considerazione la possibilità di aggiungere l’emulazione della PS3 alla PS5. Sebbene l’emulazione della PS3 sulla PS5 sia indubbiamente applicabile, molti addetti ai lavori hanno affermato che è improbabile che Sony dedichi al progetto il tempo e il denaro necessari. Inoltre, in precedenza, alcuni addetti ai lavori hanno consigliato a Sony di assumere il gruppo RPCS3, gli sviluppatori dietro l’emulatore PS3 non ufficiale.