Con l’E3 2018 alle porte, l’annuale fantacalcio di rumor, annunci, leak e supposizioni non tarda a farsi sentire. Soltanto un paio di settimane ci separano dall’evento videludico più seguito dell’anno e, come di consueto, anche noi vogliamo lanciarci in folli e stravaganti supposizioni partendo proprio da Bethesda.
Il publisher e sviluppatore statunitense si èdato decisamente da fare negli ultimi anni, portando alla luce titoli come Doom, Prey, Fallout 4, Dishonored 2 e tantissimi altri titoli che, spaziando in generi e finalità, sono andati a delineare un profilo decisamente dinamico e variegato, adatto a tutti i palati. Come ogni anno, Bethesda terrà la sua conferenza all’interno della quale annunciare le uscite ed i titoli in sviluppo ed è proprio in quella occasione che avremo modo di saggiare i titoli che ci aspettano. Noi anche quest’anno saremo presenti all’E3 e vi terremo costantemente informati sulle novità della fiera losangelina ma in questo momento vogliamo fermarci un attimo e pensare: cosa possiamo aspettarci da Bethesda?
Il parco titoli del publisher statunitense è decisamente vario e abbraccia diverse saghe storiche, basta pensare a The Elder Scrolls, Quake e Doom. Il calderone di Bethesda si sa, è imprevedibile, l’annuncio steso di Fallout 4 fu smentito più volte prima di essere confermato per lo stesso anno ed è quindi plausibile aspettarsi qualche sorpresa. Tra i titoli più desiderati e richiesti c’è sicuramente The Elder Scrolls VI, il titolo che vedrebbe Bethesda come sviluppatore ha ormai assunto delle fattezze mistiche, tenuto in piedi dalla speranza dei giocatori. Dopo le mille riedizioni di Skyrim è lecito pensare che il prossimo capitolo del GdR targato Bethesda possa essere un buon candidato per un cosiddetto “annuncio bomba” se non per quest’anno quantomeno per il 2019 o il 2020. A riportare concretezza nei nostri pensieri ci pensano invece titoli come Rage 2, già annunciato ufficialmente ma senza data di uscita e gli sviluppi legati a Quake Champions e The Elder Scrolls Online: Summerset, il primo ancora in fase di open beta, il secondo è invece in uscita il 5 Giugno ma sicuramente parte della conferenza sarà legata al MMORPG targato Bethesda.
Al di là dei titoli già annunciati, Bethesda ha diversi studi di sviluppo dai quali attingere, uno su tutti Arkane Studios che, con Dishonored e Prey, ha saputo guadagnarsi un’ottima reputazione tra i giocatori e nell’industria dei videogiochi. Sebbene nulla sia ancora trapelato, sarebbe bello vedere qualcosa relativo a Prey considerato l’enorme valore del titolo. Anche Id Software potrebbe stupirci ma è davvero improbabile vedere qualcosa legato a Doom o Wolfenstein visto e considerato lo stato dei lavori in corso con Rage 2 ma tutto è possibile in quanto Id Software è coinvolta nello sviluppo del titolo soltanto in parte e potrebbe avere delle risorse dedicate ad altri progetti, in tal caso speriamo di vedere qualcosa legato a Wolfenstein, magari un nuovo titolo.
Tra gli impossibili la prima cosa che ci viene in mente riguarda invece Fallout. Nonostante l’enorme successo del quarto capitolo, uscito nel 2015, è davvero improbabile vedere un nuovo Fallout nel breve periodo e, conoscendo i tempi di Bethesda, sarebbe davvero una sorpresa trovare qualcosa di relativo al GdR post-apocalittico nella conferenza di quest’anno. Bethesda, come già accennato, è un publisher capace di offrire un ventaglio davvero sorprendente di titoli, passando da esperienze single player di pregiata fattura a titoli fortemente orientati al multigiocatore capaci di crescere ed evolversi nel corso degli anni. Un piccolo spazio sarà probabilmente dedicato anche a The Elder Scrolls: Legends, il card-game legato al mondo di The Elder Scrolls che ha saputo farsi strada in un genere dominato da Hearthstone e, insieme a Gwent, ritagliarsi una fetta di mercato interessante legata anche allo sviluppo degli esport. Tra certezze e speranze siamo comunque sicuri che la conferenza di Bethesda saprà regalarci qualche sorpresa e, chi lo sa, quest’anno magari riusciremo a vedere The Elder Scolls VI, la speranza è l’ultima a morire. In ogni caso le certezze sono già molto interessanti, non ci resta che attendere e scoprire quali sono le sorprese che Bethesda ha riservato per quest’anno, rinnoviamo dunque l’invito a seguirci durante l’E3 per restare informati su tutte le novità della fiera.