Si vociferava già da tempo, ma tutto sembrava assurdo , quanto surreale. Eppure a sorpresa Bethesda ha rilasciato, a distanzia di un giorno, due brevissimi teaser trailer di RAGE 2. Cerchiamo quindi di analizzarli per comprendere la nuova folle strada del secondo capitolo targato id Software e Avalance Studios.
Potenziale non sfruttato
Chi si aspettava che Bethesda avrebbe annunciato RAGE 2? Probabilmente nessuno, dato che il gioco era stato un oggettivo insuccesso commerciale e finito nelle temutissima categoria di titoli dimenticati. Il flop, però, non era dettato dalla pessima qualità del titolo, anzi, il gioco aveva un grande potenziale che non venne mai del tutto sfruttato. Il primo Rage era un fps con alcune sezioni di guida arcade, che vantava un gameplay solido e per quasi tutta la durata del gioco. I problemi sorgevano nel momento in cui ci si imbatteva nei suoi evidenti limiti: una mappa di gioco estremamente piccola, problemi tecnici legati al nuovo motore grafico l’id Tech 5, stile quasi inesistente e una storia mediocre conclusa in modo eccessivamente sbrigativa (quasi troncata). Non c’è da stupirsi quindi se il gioco non viene esattamente ricordato come uno de titoli più riusciti di Bethesda, e nonostante il famoso easter egg all’interno di Breaking Bad (Jesse Pinkman, in una puntata dello show, giocava proprio al titolo “incriminato”), il primo Rage passò inevitabilmente in sordina.
Il folle Rage 2
“Quando cadde l’asteroide, miliardi di persone scomparvero in un istante. Nacquero fazioni, si crearono alleanze, si spartirono i territori, non rimase più nessuno ad imporre divieti. In questo luogo immenso e selvaggio, se volevi davvero qualcosa, potevi prendertelo. Perché, in un mondo senza regole, l’unica regola è la follia”.
Questo è l’inizio del trailer di RAGE 2, una clip di poco più di un minuto, ma sufficienti per comprendere che lo stile cupo e serioso del primo capitolo è stato del tutto abbandonato per fare spazio a colori fluo, acconciature punk, un mondo completamente sopra le righe dove veramente l’unica regola è la follia. Un necessario cambio di rotta, questa volta affidato ai ragazzi di Avalance Studios con la collaborazione di id Software. Due colossi con stili ben precisi e percepibili nelle poche sequenza del filmato: il gioco è ambientato in un futuro post apocalittico (Mad Max), con scene d’azione spettacolari (Just Cause) e fasi di shooter in prima persona (DOOM). Il tutto poi, come viene più volte sottolineato nel trailer, è immerso una vastissima e ampia mappa di gioco dove saranno presenti vari ambienti, come deserti aridi, giungle e città urbane; tutte a rappresentare lo stile delle quattro fazioni in lotta tra di loro. Nel trailer possiamo vedere, infatti, soldati dotati di corazze e armi pesanti (e letali), persona dell’evidenti stile punk con capelli coloratissimi e col corpo ricoperto da tatuaggi e un gruppo dallo stile tribale con armature ricoperte di spuntoni. Rispetto al suo predecessore, in RAGE 2 c’è un’evidente cura estetica e personalizzazione dei personaggi, che volutamente di distaccano dalla realtà. Per quanto riguarda il gameplay, nei pochi minuti a disposizione, è evidente che il gioco si baserà sulla costante e adrenalinica sequenza di sparatorie, esplosioni e inseguimenti. Il nostro personaggio sarà dotato in Rage 2, come si evince dal trailer, di un gran numero di armi e la capacità che gli consentiranno di effettuare salti e slanci a lunga distanza che renderanno ancora più dinamiche le fasi di gameplay. Si potrà, poi, generare e sfruttare onda d’urto per eliminare i nemici (che sembrano usciti direttamente dal mondo di Mad Max). Nel filmato, poi, sono presenti , rispetto al primo Rage, un importante e vario numero di veicoli: oltre alle jeep, possiamo vedere moto e carri armati. Inoltre nella sono presenti anche delle rampe, probabilmente per rendere più frenetici e spettacolari gli inseguimenti o le sezioni legate ai veicoli, nelle speranza che questa volta diventino parte integrante del gioco.
Per quanto riguarda la storia, non sappiamo se verrà in qualche modo collegata agli eventi dei primo capitolo. La presenza però dell’Autorità ,gli antagonisti del predecessore, fa pensare qualche a riferimento. In RAGE 2 noi saremo Walker, l’ultimo Ranger della Zona devastata. Privati della vostra casa e abbandonati in fin di vita, dovrete attraversare la crudele Zona devastata affrontando bande assetate di sangue per trovare gli strumenti e le tecnologie necessarie a sfidare l’Autorità e porre fine al suo regime oppressivo.
Il gioco nonostante le poche informazioni promette bene, ma per saperne di più non ci resta che attendere l’E3 2018.