Ci sono diversi elementi che possono compromettere la longevità d’un titolo competitivo, ma pochi di essi sono fastidiosi come i cheaters. In titoli nei quali abilità e skill dovrebbero determinare i risultati, la presenza di giocatori dotati di sistemi per barare come aimbots o altri programmi simili può seriamente compromettere il futuro dello stesso. Gli sviluppatori del popolare Player’s Unknown Battlegrounds hanno riconosciuto questo problema e hanno recentemente rilasciato un aggiornamento, per mezzo di Steam, relativo alle misure anti-cheating del titolo.
L’aggiornamento parla di come gli sviluppatori stiano prendendo seri provvedimenti per assicurarsi che cheaters e hackers vengano estirpati dal gioco e dichiara come siano state aggiunte nuove misure anti-cheat al gioco stesso.
In aggiunta, il post prosegue citando il recente arresto di quindici sospetti collegati allo sviluppo e alla vendita di programmi cheat che hanno afflitto PUBG. Questi programmi tra l’altro contenevano al loro interno software Trojan.
Il post conteneva anche la seguente citazione delle autorità coinvolte nell’arresto:
“15 sospetti inclusi OMG, FL, 火狐, 须弥, e 炎黄 sono stati arrestati per aver sviluppato programmi di hacking, per la vendita di suddetti programmi e transazioni d’intermediazione. I sospetti sono stati multati per 30mil RND (circa 5,1 milioni di dollari). Altri sospetti correlati a questo caso sono tutt’ora sotto indagine.
Alcuni dei suddetti programmi distribuiti tramite internet includono un virus Huigezi Trojan Horse (backdoor cinese) ed è stato provato che gli sviluppatori di quei programmi adoperavano questo virus per controllare i PC degli utenti, esaminare i loro dati, ed estrarre informazioni illegalmente”.
Gli sviluppatori hanno invitato i giocatori a non cercare programmi di cheat, specie se da dubbie fonti, dal momento che potrebbero contenere software dannoso come quello citato dalle forze dell’ordine e che potrebbero compromettere non solo l’integrità e la sicurezza del gioco ma anche quella degli utenti stessi, compromettendo le informazioni personali come i numeri delle carte di credito, le informazioni bancarie, le password e le email. Non è affatto una cosa difficile da farsi, dunque invitano i lettori a essere sempre molto attenti a ciò che scaricano, e a non barare con i cheat.