Anche Bungie si unisce al fronte di molte altre compagnie del settore tecnologico e non solo, schierate contro l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin e risolute e tagliare fuori la grande Federazione dagli affari. Lo studio, in via d’acquisizione da parte dei PlayStation Studios, ha infatti deciso di fermare le vendite di Destiny 2 su suolo russo.
E non si è fermata qui, Bungie, decidendo in aggiunta di procedere con una donazione di 120.000 dollari a Direct Relief e Rescue Committee per supportare il popolo ucraino.
I giocatori di Destiny 2 residenti in Russia potranno continuare a giocare alla versione free-to-play del gioco, e ovviamente potranno continuare a sfruttare i contenuti acquistati in precedenza, ma non potranno compiere ulteriori acquisti di nessuna natura, né il gioco base, né le espansioni e neppure la valuta premium del gioco, l’Argento.
In aggiunta Bungie ha deciso di donare a tutti gli utenti del resto del mondo un emblema chiamato “Girasole”, in originale “Cоняшник”, che rappresenta i colori del popolo ucraino. L’emblema è disponibile da oggi, 10 marzo. Potete visionarlo nell’immagine più giù in questo articolo.
“Bungie sta dalla parte del popolo ucraino e di tutti quelli che, in un modo o nell’altro, sono colpiti dalla guerra in corso”, recitano le prime righe del messaggio condiviso sul sito ufficiale dello studio, che potete consultare (in italiano) al link fonte di questo articolo. “Al momento della pubblicazione di questo articolo, oltre due milioni di ucraini hanno già lasciato il proprio paese a causa dell’invasione subita, la quale sembra protrarsi sempre più. Con il conflitto, queste persone hanno perso membri della famiglia, amici, la propria casa e la propria comunità.”
Verso la chiusura del messaggio, invece, si legge: ” A partire da oggi, sospenderemo tutte le vendite di Destiny 2 e dei relativi prodotti in Russia e Bielorussia. I giocatori che si trovano in queste regioni potranno continuare a scaricare la versione gratuita di Destiny 2 e a giocare ai contenuti già posseduti, ma non avranno più modo di acquistare né nuovi contenuti né argento.”
Oramai sono molteplici le compagnie che hanno deciso di tagliare fuori la Russia dal proprio giro d’affari. Oltre a Bungie hanno già adottato misure simili, in forme più o meno stringenti, Apple, Microsoft, Amazon e moltissime altre compagnie. L’ultima notizia affine riguarda Gran Turismo 7, che ha ufficialmente saltato il lancio su suolo russo.