Circa due settimane fa l’intero medium dei videogiochi è stato letteralmente scosso dall’intenzione di acquisire Activision Blizzard da parte di Microsoft, con il colosso americano che nei prossimi mesi metterà le mani sul noto publisher a cui dobbiamo tra gli altri la serie di Call of Duty, Crash Bandicoot, Spyro, Diablo, World of Warcraft e tanti altri a fronte di una spesa di circa 70 miliardi di dollari.
In seguito a questo importante annuncio in tanti si sono chiesti cosa ne sarebbe stato delle serie multipiattaforma, su tutte COD, una volta completata l’acquisizione. E proprio in questi istanti possiamo finalmente porre fine alle tante indiscrezioni emerse in rete in questi giorni: Microsoft ha confermato ufficialmente che continuerà a portare i franchise più importanti anche su altre piattaforme, come quelle PlayStation e Nintendo.
Riconosciamo inoltre che le autorità di regolamentazione potrebbero avere altre importanti domande mentre esaminano la nostra acquisizione di Activision Blizzard. Ci impegniamo ad affrontare ogni potenziale domanda e vogliamo affrontare pubblicamente all’inizio due di queste domande qui.
Innanzitutto, alcuni commentatori hanno chiesto se continueremo a rendere disponibili contenuti popolari come Call of Duty di Activision su piattaforme concorrenti come PlayStation di Sony. L’ovvia preoccupazione è che Microsoft possa rendere disponibile questo titolo esclusivamente sulla console Xbox, minando le opportunità per gli utenti Sony PlayStation.
Per essere chiari, Microsoft continuerà a rendere disponibili Call of Duty ed altri popolari titoli Activision Blizzard su PlayStation per tutta la durata di qualsiasi accordo esistente con Activision. E ci siamo impegnati con Sony a renderli disponibili anche su PlayStation oltre l’accordo esistente e in futuro, in modo che i fan di Sony possano continuare a divertirsi con i giochi che amano. Siamo anche interessati a compiere passi simili per supportare la piattaforma di successo di Nintendo. Crediamo che questa sia la cosa giusta per l’industria, per i giocatori e per il nostro business.
A dare maggiore smalto al valore di Xbox Game Pass dunque sarà l’enorme parco titoli di Activision/Blizzard che, anche in caso di un aumento della sottoscrizione diventerà un vero punto di riferimento per i giocatori, nonostante non godrà totalmente di titoli esclusivi come sottolineato anche dal noto analista Daniel Ahmad.
In caso vi fossero ancora dubbi durante una recente intervista con la CNBC è stato usato come esempio l’IP di Minecraft, titolo proprietario Microsoft e disponibile appunto su tutte le piattaforme possibili.