Una fetta dell’utenza di PlayStation 5, quella più tecnofila, sta sollevando una polemica attorno a un paio di mancanze della console. Feature che avrebbero dovuto accompagnare il lancio della nuova generazione Sony, ma che ancora oggi mancano – e no, purtroppo l’update che entra in beta oggi, 9 febbraio 2022, non include queste feature.
Di quali feature stiamo parlando? Dell’uscita video 1440p (2K), per cominciare. Tuttavia questa feature non è mai stata promessa ufficialmente da Sony. Differente invece la situazione per il VRR (Variable Refresh Rate, ndr), che sarebbe dovuta essere disponibile fin dal giorno di lancio. Doveva, onde poi essere più volte rimandata. Sembra una feature sempre sul punto di arrivare, ma che effettivamente non arriva mai.
Mancando menzione della feature nelle informazioni disponibili riguardo il prossimo update di PlayStation 5 viene da pensare che, prima di veder implementato il VRR, dovremo avere altra pazienza.
Si discusse di ciò in questo periodo dell’anno scorso, quando si credeva la feature sarebbe stata implementata entro marzo 2021. In seguito le speranze furono alimentate dal lancio di alcuni televisori Sony dotati di VRR, come il Bravia X900H. Infine, nel gennaio 2022 appena trascorso, circolava voce che la feature fosse in arrivo.
Si può sempre sperare che l’update odierno contenga la feature a sorpresa, ma non eccederei nel riporre le mie speranze in ciò. Comunque sia la prolungata assenza di VRR su PlayStation 5 si è prolungata al punto che, ora, alcuni utenti stanno cominciando a lamentarsene.
Se non lo sapeste il VRR, tecnologia d’ampio utilizzo su PC ma disponibile anche su Xbox Series X|S, e sui modelli più recenti di Xbox One, è una portentosa tecnologia utile a mantenere la stabilità dei fotogrammi per secondo, obbiettivo che consegue sincronizzando i fotogrammi per evitare artefatti grafici ed effetti spiacevoli. Simile al tradizionale v-sync, che funziona sincronizzando i fotogrammi dell’hardware con quelli del display, ma di funzione inversa: è infatti il display a sincronizzarsi con i fotogrammi dell’hardware.