Business Insider ha riportato una curiosa realtà relativa a Bungie che, prima di ricevere l’offerta d’acquisizione, poi accettata, di Sony, aveva in programma di lanciarsi sul mercato del gaming in streaming – allora Google contattò lo studio nel tentativo di vendergli la tecnologia streaming di Stadia.
A quanto pare tra Google e Bungie c’era intesa, e l’affare sarebbe molto probabilmente andato in porto se Sony non avesse fatto la sua offerta. Ora questi accordi sembrano essere venuti meno, sebbene ovviamente Bungie intende continuare a supportare Google Stadia, piattaforma su cui Destiny 2 è uno dei titoli più giocati.
Ora che Bungie è passata sotto l’ala di Sony, sebbene mantenendo sostanzialmente la sua indipendenza, lo studio potrebbe anche decidere di procedere con il progetto, facendo però appoggio su quanto l’ecosistema Sony ha da offrire, vale a dire PlayStation Now o il chiacchierato Project Spartacus, la risposta della compagnia giapponese al Xbox Game Pass di Microsoft: Un abbonamento a più livelli, come sostiene Jason Schreier, che arriverebbe anche a inglobare lo stesso PlayStation Now.
Il mercato del gaming in streaming è una realtà ancora piuttosto limitata, come ha dimostrato il tiepido successo di Google Stadia, piattaforma tecnologicamente all’avanguardia e portentosa sotto molti aspetti, purtroppo penalizzata dai limiti della tecnologia e l’altalenante qualità della connessione che ancora affligge diverse regioni del mondo. Non è però detto che il mercato sia destinato a esplodere, nel prossimo futuro, e affinché lo faccia è necessario che qualcuno faccia da precursore assieme a Stadia.
Voi cosa ne pensate? Riuscite a immaginare una piattaforma per il gaming in streaming di Bungie? L’avete visualizzata? Bene, ora diteci se quanto avete appena immaginato vi da un buon feeling o se vi lascia qualche dubbio. Se volete ne possiamo discutere assieme nell’apposita sessione sottostante dedicata ai commenti. Fateci sapere cosa ne pensate!