In questo periodo di grandi acquisizioni in molti, specie in reazione all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, hanno invocato l’acquisizione da parte di Sony di qualche grande studio. Alla fine, come saprete, la compagnia nipponica ha optato per una modesta ma strategica acquisizione, optando per Bungie. Quando ancora però non era accaduto c’era chi sperava Sony mettesse le mani su pesci più grossi, come Bandai Namco, o Electronic Arts.
Ebbene proprio Electronic Arts, che vi ricordiamo aver acquisito di recente Glu Mobile e Codemasters, si è epsressa a riguardo precisando di essere diposta a compiere altre acquisizioni, ma non a essere acquisita a sua volta.
Jorgensen ha dichiato dunque che Electronic Arts è attualmente e attivamente interessata a nuova acquisizioni. Nel corso di un recente meeting finanziario Electronic Arts ha espresso alcuni commenti sulla propria attuale condizione, dichiarando: “Cerchiamo sempre di far crescere il nostro portfolio di nuovi titoli anno su anno, con nuove IP e nuove acquisizioni”.
Non pare però che questa acquisizioni arriveranno presto, poiché al momento la compagnia è “in modalità digestione, ma ciò non significa che non terremo gli occhi aperti sulla situazione andando avanti”. Ciò significa che al momento non è in trattativa alcuna acquisizione, e la compagnia sta dedicandosi allo sfruttamento pieno delle realtà più recentemente acquisite, ma in futuro probabilmente le cose cambieranno.
Sulla questione si è espresso anche Daniel Ahmad, che ha voluto sottolineare altre dichiarazioni di Electronic Arts, nelle quali viene affermato che in futuro i videogiochi si fonderanno sempre più con altre forme d’intrattenimento. Lo scopo dichiarato della compagnia è la creazione di nuove fonti d’intrattenimento e strumenti che possano arrivare a oltre un miliardo di fan nel mondo intero. Fulcro di queste mire saranno le IP proprietarie di Electronic Arts, che ha usato le seguenti parole: “giocare, guardare, creare e sperimentare”. Da notare come di queste quattro parole solo la prima si riferisca al gioco, lasciando intuire che la compagnia intende andare oltre.