Nelle scorse settimane Sony Interactive Entertainment ha annunciato ufficialmente l’arrivo delle cover ufficiali dedicate a PS5, nelle colorazioni Midnight Black, Cosmic Red, Nova Pink, Starlight Blue ed infine Galactic Purple. Ebbene in queste ore uno dei produttori di accessori di terze parti più noti ha pubblicato un nuovo cinguettio dove è andato di fatto a prendere un po’ in giro il colosso nipponico per la versione nera di queste cover.
Entrando nello specifico della questione, il produttore terze parti Dbrand si è sostanzialmente tolta un sassolino dalle scarpe in seguito all’obbligo di cessare la produzione delle proprie cover per un cease and desist da parte del colosso giapponese stesso.
Quindi il produttore di cui sopra ha pubblicato un nuovo cinguettio dove ha svelato con una certa ironia come i pannelli PS5 nella versione “Midnight Black“, prodotti da Sony Interactive Entertainment stessa, presentano una tonalità di colore tendente al blu scuro e quindi non al nero totale, com’erano invece le cover Darkplate nere prodotte da Dbrand.
Su Twitter l’utente Cinco9_ ha deciso di pubblicare un confronto diretto tra le cover ufficiali di PlayStation 5 e quelle prodotte da questo produttore terze parti, evidenziando come quelle realizzate dall’azienda nipponica sembrino effettivamente virare più verso il “blu scuro” che verso il nero. Inoltre differiscono anche rispetto al controller DualSense nero ufficiale, nonostante abbiano anche lo stesso nome Midnight Black.
Cinco9_ ha quindi affermato di essere rimasto “molto deluso” dal fatto che i due colori non corrispondano, con Dbrand che ha deciso di cogliere la proverbiale occasione affermando quanto segue:
“lmao si scopre così che non puoi fare causa per il colore nero”.
Detto questo, per evitare cause con Sony Interactive Entertainment le Darkplates 2.0 presentino un design differente, con angoli arrotondati, prese d’aria laterali per un raffreddamento efficiente e strisce luminose lungo i bordi anteriori. Fino ad ora le Darkplates 2.0 hanno visto esaurire le prime quattro ondate e ne hanno altre due in arrivo per marzo e aprile.