Già da mesi si parla di un rischio concreto per Ubisoft di perdere numerosi e importanti talenti per via della situazione venutati a creare all’interno della compagnia per via di alcuni scandali e comportamenti scorretti riscontrati all’interno delle strutture nel corso del 2020.
Ora, arriva un report anche da parte di Axios, il quale sembra confermare ulteriori addii di dipendenti all’interno di Ubisoft, il famoso publisher internazionale di videogiochi estremamente popolari e venduti. Secondo questo report condiviso in rete da parte di Axios, nel corso degli ultimi 18 mesi ci sarebbero stati davvero tanti abbandoni all’interno dell’azienda da parte di dipendenti e sviluppatori.
In modo particolare, viene segnalato che almeno 5 dei primi 25 sviluppatori presenti nei crediti di riconoscimenti in Far Cry 6 hanno abbandonato la compagnia videoludica. Anche 12 dei primi 50 sviluppatori nei crediti di Assassin’s Creed Valhalla avrebbe lasciato Ubisoft.
La maggior parte degli addii arrivano dagli sviluppatori di basso o medio livello, specialmente dai team di Ubisoft Montreal e Ubisoft Toronto. Questi due team di sviluppo avrebbero perso ben 60 dipendenti nel corso degli ultimi 6 mesi. Stiamo parlando di numeri non di poco conto. Quelli di Axios sono riusciti a contattare due sviluppatori che lavorando ancora in Ubisoft per il momento, da cui sono riusciti a comprendere che questi addii hanno rallentato pesantemente se non addirittura bloccato alcuni dei progetti in sviluppo.
Tra le motivazioni dietro questo vero e proprio esodo vengono segnalate dalle testimonianze paghe basse, opportunità migliori presso altri team, limiti creativi imposti agli sviluppatori causanti frustrazione e altri malesseri legati ai recenti scandali del 2020 per quanto riguarda discriminazioni e abusi.
Comunque sia, secondo i manager dell’azienda gli addii sarebbero entro i limiti tipici dell’industria videoludica, nonostante siano aumentati nel corso dell’ultimo periodo. La percentuale di licenziamenti di Ubisoft sarebbe del 12% che è inferiore al 16% di Activision Blizzard ma anche superiori del 9% di Electronic Arts, all’8% di Take-Two Interactive e al 7% di Epic Games.
Come vi sembra questa vicenda?