Lo scorso novembre Microsoft e Sony Interactive Entertainment hanno rilasciato sui principali mercati di tutto il mondo le proprie console di nuova generazione, ovviamente ci stiamo riferendo ad Xbox Series X, Xbox Series S e PlayStation 5.
E se avete provato ad acquistare una delle nuove console di cui sopra sarete sicuramente a conoscenza dell’incredibile carenza che scorte che sta colpendo l’intero mercato, con Microsoft e Sony Interactive Entertainment impossibilitate a produrre abbastanza unità delle proprie console a causa della crisi dei semiconduttori.
E questa situazione si è ripercossa anche nell’ultimo torneo ufficiale di Halo Infinite, l’HCS Kickoff Major Raleigh 2021, con il colosso americano che si è vista costretta ad utilizzare nientemeno che i dev kit (i kit di sviluppo) modificati di Xbox Series X per permettere ad alcuni giocatori di partecipare alle varie fasi del torneo in questione.
Nelle scorse ore è iniziata la nuova stagione della Halo Championship Series con un torneo da $ 250.000 con le squadre eSport di OpTic, G2, eUnited e Cloud9. Ma prima dell’inizio del torneo, Tahir Hasandjekic, leader degli eSport di 343 Industries, ha annunciato su Twitter che alcuni giocatori avrebbero dovuto utilizzare i kit di sviluppo in esecuzione in modalità vendita al dettaglio. La ragione? “La carenza globale della catena di approvvigionamento è reale“, ha spiegato Hasandjekic.
Ovviamente Hasandjekic ci ha tenuto a specificare che nonostante questo, i kit di sviluppo saranno “funzionalmente identici” ai modelli in vendita, con l’unica vera differenza a caratterizzare l’unità di sviluppo è un aspetto diverso rispetto alle console Xbox in vendita per il grande pubblico.
Insomma sì, la crisi dei semiconduttori sta mettendo in serissima difficoltà le grandi aziende.