Halo Infinite è senza dubbio uno dei titoli del momento, una delle esclusive di punta della nuova generazione di console Microsoft, senza però dimenticare anche la buona vecchia Xbox One sulla quale il gioco mostra comunque i suoi muscoli.

Le vendite, tuttavia, non sono ai livelli cui si potrebbe pensare. Nel Regno Unito, uno dei mercati videoludici più importanti d’Europa (e del mondo), Halo Infinite ha venduto, sommando sia copie digitali che fisiche, meno di Call of Duty: Vanguard e Battlefield 2042, piazzandosi al terzo posto nella classifica vendite.
A evidenziare questo fatto è stato Christopher Dring, giornalista presso GameIndustry, che ha scritto su Twitter: “Nel classifica vendite digitali e fisiche del Regno Unito, Halo Infinite ha debuttato al terzo posto. Si tratta del lancio più debole tra i tre sparatutto rilasciati in questo Q4. MA, ovviamente… i dati di Game Pass non sono inclusi”.
Un lancio dunque si debole per vendite, quello di Halo Infinite, ma come precisa egli stesso non sono contemplati i numeri di Xbox Game Pass, e non va dimenticato che con il suo popolare servizio i titoli Microsoft oramai non si possono più considerare veri concorrenti al podio delle classifiche vendite. Vendere è secondario, in uno scenario come quello offerto da un servizio quale Xbox Game Pass. Anzi, è naturale che un simile servizio penalizzi le vendite, poiché in molti risparmieranno il prezzo d’acquisto per giocare il nuovo FPS di 343 Industries come parte del loro abbonamento. Insomma, le vendite non possono considerarsi un valido misuratore del successo di un gioco lanciato in questo ecosistema.

Inoltre è bene considerare come le vendite di Call of Duty: Vanguard e Battlefield 2042 godano di un vantaggio supplementare, vale a dire quello di essere titoli multipiattaforma, che a differenza di Halo Infinite che conta sulle sole utenze Xbox e PC possono contare anche sulle vendite su PlayStation 4 e la nuova generazione Sony, PlayStation 5.