Phil Spencer, il boss di Xbox, ha già pensato al piano di successione per quando abbandonerà la guida della piattaforma.
Col oltre 30 anni di carriera in Microsoft, ovviamente anche Phil Spencer prima o poi dovrà lasciare il reparto Xbox. In un’intervista con GQ, dove ha confermato che The Elder Scrolls VI sarà un’esclusiva Xbox, Spencer ha parlato di come vuole assicurarsi che il team sia in grado di conseguire ottimi risultati anche senza di lui in futuro.
“Chiaramente, come qualcuno che è stato qui (in Microsoft) per oltre 33 anni, ho più anni alle spalle che difronte a me. Ma la longevità di questo team, la sua sostenibilità, non c’è niente di più importante per me al momento”, afferma Spencer. “Dovresti farlo quando pensi al benessere del team sul lungo periodo. Per assicurarti che il team sia in una buona posizione. Che la cultura della compagnia sia in una buona posizione. E che stiamo prendendo le decisioni giuste su chi scommettere. Che deve sopravvivere anche senza di me.”
Nell’intervista Spencer spiega come il team di Xbox gestisce i progetti futuri, dandogli il nome di “Horizon” e un numero da 1 a 3. I progetti Horizon 1 sono quelli attuali, gli Horizon 2 sono progetti che si realizzeranno in un lasso di tempo che va da uno a tre anni. Gli Horizon 3 invece sono definite da Spencer come delle “scommesse che probabilmente non andranno a buon fine”, ma che è comunque importante iniziare a lavorarci sopra per continuare ad innovare in vista delle prospettive future.
“Quello che ho imparato è che è molto rischioso anche non prendersi dei rischi. Devi piantare quei semi oggi. Perché altrimenti le innovazioni non arriveranno da sole. E non è possibile comprarle facilmente.”
Sempre nella stessa intervista, il boss di Xbox ha anche svelato che il servizio di Game Pass era inizialmente ideato come abbonamento di giochi a noleggio.