Il boss di Xbox, Phil Spencer ha preso parte proprio in queste ore ad una nuova intervista con il noto portale online GQ, volta a celebrare il ventesimo anniversario proprio della divisione gaming di Microsoft, dove tra i tanti passaggi ha praticamente dichiarato che The Elder Scrolls VI sarà un’esclusiva Xbox Series X|S e PC.
Qui di seguito trovate le dichiarazioni del buon Spencer, condivise in seguito ad una domanda diretta da parte del giornalista circa l’esclusività oppure meno del sesto capitolo della storica ed apprezzata serie di TES.
Eccovi qui di seguito le dichiarazioni di Phil Spencer:
“Onestamente posso affermare che non si tratta di punire qualsiasi altra piattaforma, poiché credo fondamentalmente che tutte le piattaforme possano continuare a crescere. Ma per essere su Xbox, voglio che siamo in grado di portare il pacchetto completo di tutto ciò che abbiamo. Ed è ciò che penso quando parlo nello specifico a The Elder Scrolls VI. Lo stesso vale per qualsiasi altro nostro franchise“.
Sempre in occasione di questa intervista abbiamo potuto notare anche un intervento piuttosto prezioso di Todd Howard, boss dei Bethesda Game Studios, che ha speso parole a dir poco d’elogio per l’Xbox Game Pass, celebre sistema in abbonamento del colosso americano che gli consente di poter dare il via libera alla realizzazione di tutta una serie di progetti atipici che senza di esso non avrebbero mai potuto vedere la nascita, vista l’assenza di una buona fetta di pubblico pronta ad acquistarli pagando il prezzo pieno.
Qui di seguito trovate invece delle sue considerazioni circa la reale natura della serie di TES:
“Torni indietro e leggi una recensione del primo Elder Scrolls. E poi leggi quella di The Elder Scrolls IV: Oblivion oppure ancora di The Elder Scrolls V: Skyrim’. A quel punto ti renderai conto che cambiano alcune cose ma poi è possibile notare in tutte e tre ‘E’ uscito e oh mio Dio, sembra così reale.’ Le persone cambiano, la tecnologia cambia, ma l’obiettivo finale è ancora quello di fare in modo che, quando avvii il gioco, ti senti come se fossi stato trasportato dentro a quel gioco.”