L’uso di dischi per l’archiviazione a lungo termine potrebbe presto essere fattibile per molte organizzazioni, poiché i ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo di scrittura laser per produrre nanostrutture ad alta densità nel vetro di silice che rende il disco sia veloce che efficiente dal punto di vista energetico. Queste nanostrutture permettono una memorizzazione ottica dei dati a lungo termine a cinque dimensioni (5D) che è più di 10.000 volte più densa della tecnologia di memorizzazione dei dischi ottici utilizzata dai Blue-Ray.
Il ricercatore dell’Università di Southampton, Yuhao Lei ha spiegato in un comunicato stampa come l’archiviazione dei dati 5D in vetro fornisce un’alternativa al cloud storage per le informazioni che devono essere archiviate:
“Gli individui e le aziende stanno generando serie di dati sempre più grandi, creando il disperato bisogno di forme più efficienti di archiviazione dei dati con una capacità elevata, un basso consumo energetico e una lunga durata. Mentre i sistemi basati su cloud sono progettati più per i dati temporanei, crediamo che l’archiviazione dei dati 5D in vetro potrebbe essere utile per la conservazione dei dati a lungo termine per archivi nazionali, musei, biblioteche o organizzazioni private”.
Lei e i suoi colleghi hanno pubblicato un nuovo articolo sulla rivista Optical Publishing Group che descrive il loro nuovo metodo per “scrivere” dati su vetro. Il loro metodo comporta la scrittura di dati che comprende due dimensioni ottiche più tre dimensioni spaziali. Come risultato, questo nuovo approccio può scrivere alla velocità di 1m voxels al secondo, che è equivalente alla registrazione di circa 0.23MB al secondo.
Poiché il meccanismo fisico utilizzato dai ricercatori è generico, Lei ritiene che il loro metodo di scrittura potrebbe essere utilizzato anche per “la nanostrutturazione veloce in materiali trasparenti per applicazioni in ottica integrata 3D e microfuidica”. Usando il loro nuovo metodo, i ricercatori sono stati in grado di scrivere 5GB di dati di testo su un disco di vetro di silice che era circa la dimensione di un CD convenzionale con quasi il 100% di precisione di lettura. Ogni voxel conteneva quattro bit di informazione e ogni due voxel corrispondeva a un carattere di testo.
A causa della densità di scrittura disponibile dal nuovo metodo di scrittura del ricercatore, ogni disco sarà in grado di contenere 500TB di dati. Tuttavia, aggiornando il sistema per permettere la scrittura parallela, i ricercatori dicono che su questi dischi sarebbe possibile scrivere 500TB di dati in circa 60 giorni. Anche se sarebbe più veloce scrivere la stessa quantità di dati su più unità a stato solido (SSD), il metodo di Lei e degli altri ricercatori è progettato per l’archiviazione a lungo termine.