La Commissione Europea ha annunciato l’intenzione di obbligare i produttori di smartphone e altri dispositivi elettronici ad installare una porta di ricarica USB-C comune sui propri dispositivi. È probabile che la proposta abbia il maggiore impatto su Apple, che continua a utilizzare il suo connettore Lightning proprietario anziché il connettore USB-C adottato dalla maggior parte dei suoi concorrenti. Le regole hanno lo scopo di ridurre i rifiuti elettronici consentendo alle persone di riutilizzare i caricabatterie e i cavi esistenti quando acquistano nuovi dispositivi elettronici.
Oltre ai telefoni, le regole si applicheranno ad altri dispositivi come tablet, cuffie, altoparlanti portatili, console per videogiochi e fotocamere. I produttori saranno inoltre costretti a rendere interoperabili i loro standard di ricarica rapida e a fornire informazioni ai clienti sugli standard di ricarica supportati dal loro dispositivo. In base alla proposta, i clienti potranno acquistare nuovi dispositivi senza un caricabatterie incluso.
Le proposte riguardano solo i dispositivi che utilizzano caricabatterie cablati, non wireless, ha affermato il commissario UE Thierry Breton in una conferenza stampa, aggiungendo che “c’è molto spazio per l’innovazione sul wireless”. Un portavoce della Commissione ha successivamente confermato a The Verge che una porta USB-C è obbligatoria solo per i dispositivi che si ricaricano tramite cavo. Tuttavia, se un dispositivo si ricarica esclusivamente tramite wireless, come il presunto iPhone senza porta di Apple, non sarebbe necessaria una porta di ricarica USB-C.
Per diventare legge, la proposta di direttiva sulle apparecchiature dovrà essere votata al Parlamento europeo. Se adottata, i produttori avranno 24 mesi per conformarsi alle nuove regole. Il parlamento aveva già votato a favore di nuove regole su un caricatore comune all’inizio del 2020.
A partire dal 2018, circa il 29% dei caricabatterie per telefoni venduti nell’UE utilizzava USB-C, il 21% utilizzava Lightning e circa la metà utilizzava il vecchio standard Micro USB, secondo una valutazione dell’UE. È probabile che queste proporzioni siano cambiate considerevolmente poiché USB-C ha sostituito Micro USB su tutti i telefoni Android tranne quelli meno costosi.
Apple ha dichiarato di non essere d’accordo con le proposte in una dichiarazione: “Rimaniamo preoccupati che una regolamentazione rigorosa che imponga un solo tipo di connettore soffochi l’innovazione anziché incoraggiarla, il che a sua volta danneggerà i consumatori in Europa e nel mondo”, ha detto a Reuters un portavoce dell’azienda. La società ha anche obiettato in precedenza alle proposte perché afferma che rischiano di creare rifiuti elettronici costringendo le persone a buttare via i loro accessori Lightning esistenti visto che sarebbero incompatibili con lo standard universale.