La situazione di Activision Blizzard non potrebbe essere più nera, eppure continua a incupirsi sempre di più. Vi abbiamo parlato nei giorni scorsi di come a seguito della causa aperta contro l’azienda e delle molteplici accuse di molestie, abusi e discriminazioni il colosso delle telocomunicazioni T-Mobile avesse deciso di abbandonare la propria posizione di sponsor delle leghe di Overwatch e Call of Duty, prendendo le distanze dalla compagnia.
Ebbene, c’è il grosso rischio che Overwatch veda l’allontanamento di altri di importantissimi sponsor, desiderosi di non vedersi accomunare ad Activision Blizzard dopo gli ultimi sviluppi: Coca-Cola e State Farm. Lo rivela un recente report del Washington Post, nel quale viene riferito come entrambe le compagnie, almeno per il momento, siano ancora nella lista degli sponsor, affiancate da IBM; Cheez-It, Pringles e Teamspeak.
Tuttavia un post di State Farm riporta come la compagnia stia “rivalutando la limitata relazione di marketing con la lega di Overwatch”, avanzando anche la richiesta che i loro ads siano rimossi dai match da disputarsi nel corso del prossimo fine settimana. Un portavoce di Coca-Cola ha riferito che, almeno apparentemente, la compagnia non avrebbe deciso per nessuna azione immediata, ma ha confermato che l’azienda è consapevole delle accuse mosse ad Activision Blizzard e starebbe “lavorando con i partners di blizzard mentre compiono un passo indietro momentaneo per rivedere i piani e i programmi futuri”.
Se entrambe le compagnie decidessero di abbandonare Activision Blizzard si tratterebbe del secondo e del terzo sponsor a tagliare i ponti, e si parla di ponti di grande importanza, e niente lascia pensare che le cose siano destinate a terminare qui. Altri tra gli sposor, onde salvaguardare la propria immagine pubblica, potrebbero decidere nel prossimo futuro di seguire gli esempi di T-Mobile, State Farm e Coca-Cola. Se ciò accadrà, la lega di Overwatch potrebbe non avere più un futuro.