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Home»Notizie»Activision Blizzard, tre testate terminano la copertura sui giochi dell’editore

Activision Blizzard, tre testate terminano la copertura sui giochi dell’editore

Diversi siti di gaming hanno affermato che smetteranno almeno temporaneamente di coprire i giochi Activision Blizzard alla luce della recente 
Oskar HeiseBy Oskar Heise24 Luglio 2021
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Diversi siti di gaming hanno affermato che smetteranno, almeno temporaneamente, di coprire i giochi Activision Blizzard alla luce della recente una causa legale per discriminazione e molestie contro l’editore. La situazione in casa Activision Blizzard è decisamente problematica e le accuse lanciate dalla denuncia sono molto gravi.

All’inizio di questa settimana il California Department of Fair Employment and Housing ha intentato una causa contro il gigante dell’industria videoludica, sostenendo che l’azienda ha permesso il fiorire di una cultura lavorativa estremamente tossica, che a sua volta ha contribuito a coltivare un ambiente di molestie e discriminazione contro le sue dipendenti. L’azienda ha negato le affermazioni fatte nella denuncia, con il dirigente di Fran Townsend che ha definito la causa “senza merito“.

Il caporedattore di Gamer, Kirk McKeand ha annunciato la sua decisione su Twitter, dicendo: “Smetteremo di coprire i giochi Activision e Blizzard finché non vedremo dei seri cambiamenti e solo quando tutta questa assurda vicenda sarà finita. Copriremo le notizie riguardanti questa storia, ma non più i giochi.”

We’re going to stop covering Activision and Blizzard games until there’s some real change and this gaslighting bollocks ends. We’ll cover the ongoing news regarding the current story, but we won’t be covering the games. https://t.co/714h9qwBz7

— Kirk McKeand (@MckKirk) July 23, 2021

Prima Games ha seguito l’esempio poco dopo, ma ha esteso la sua decisione di copertura per includere Ubisoft, che ha avuto numerosi scandali l’anno scorso e ha visto l’attuale cultura lavorativa del suo studio di Singapore messa in discussione da un report di Kotaku uscito questa settimana.

“Alla luce delle recenti denunce di molestie sessuali e di discriminazione presso Activision, Blizzard e Ubisoft, Prima Games interromperà il coverage di tutti i contenuti Activision, Blizzard e Ubisoft fino a prossima comunicazione.”, ha affermato il sito.

In light of recent reports regarding allegations of sexual harassment and discrimination at Activision, Blizzard, and Ubisoft, Prima Games is putting a hard pause on coverage of all Activision, Blizzard, and Ubisoft content until further notice.

— Prima Games (@PrimaGames) July 23, 2021

Infine, GameXplain è stato il terzo punto vendita ad annunciare questa decisione, dicendo, sempre su Twitter:

“Alla luce delle orrende accuse di molestie sessuali avanzate contro Activision Blizzard, abbiamo deciso di sospendere tutti i reportage sui giochi Activision Blizzard per il resto dell’anno e, forse, a tempo indeterminato, finché la cultura del lavoro non riceverà dei grossi miglioramenti.”

In light of the horrific sexual harassment allegations brought against Activision Blizzard, we are suspending any and all coverage of Activision Blizzard games for the remainder of the year, and perhaps indefinitely, until the work culture has been demonstrably improved.

— GameXplain (@GameXplain) July 23, 2021

Altri siti invece, come PlayStation Lifestyle , non interromperanno la copertura dei giochi stessi, tuttavia l’approccio a come saranno coperti i titoli Activision Blizzard cambierà in base alle accuse della causa. L’outlet ha infatti affermato che “qualsiasi potenziale copertura futura” sarà “considerata attraverso la lente delle accuse di causa”.

Multiple outlets cease Activision Blizzard games coverage following lawsuit alleging a "frat boy" culture.

PSLS is also pulling back, with any potential future coverage considered through the lens of the lawsuit allegations.https://t.co/12WE1miu7z pic.twitter.com/yUHxP0BOb1

— PlayStation LifeStyle (@PSLifeStyle) July 23, 2021

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