Ricorderete certamente come qualche giorno fa sia esplosa in rete una nuova polemica riguardante Sony Interactive Entertainment, secondo la quale il colosso giapponese trascura su piattaforme PlayStation in modo piuttosto deciso i titoli indie in favore ovviamente dei grandi, grossi e certamente più attraenti per il pubblico Blockbuster tripla A caratterizzati da investimenti imponenti.
In quell’occasione infatti un publisher di giochi indipendenti, nello specifico Iain Garner di Neon Doctrine, ha affermato come l’azienda del Paese del Sol Levante sia piuttosto rigida quando si tratta a che fare di titoli indipendenti, rispondendo con molto ritardo (quando va bene) alle richieste dei vari sviluppatori indie e chiedendo ben 25.000 Dollari per mettere in evidenza un gioco all’interno del PlayStation Store.
Questa situazione ha ovviamente portato in molti sviluppatori indie a lamentarsi sui vari social network per questo comportamento di Sony Interactive Entertainment, onda di polemica che è arrivata persino alle orecchie di Jason Schreier, celebre giornalista del mondo dei videogiochi che ha pubblicato proprio in queste ore un report dedicato sulle pagine di Bloomberg.
Il nostro ha quindi affermato di aver saputo da vari sviluppatori di titoli indie che effettivamente il colosso giapponese predilige i titoli Blockbuster, mostrandosi molto più cordiale e disponibile verso i team di sviluppo di questi titoli giganteschi così da spingerli sulle piattaforme PlayStation. Secondo lui inoltre questa sarebbe una retromarcia importante rispetto a quanto fatto con PlayStation 4, dove venivano prestate molte più attenzioni alla scena indipendente.
Eccovi un estratto del suo articolo:
Il marketing è più importante che mai per gli sviluppatori di giochi, con un numero sempre maggiore di titoli pubblicati ogni anno in competizione per catturare l’attenzione dei giocatori. Per gli sviluppatori che hanno probabilmente investito i risparmi di una vita nella creazione di un gioco, una singola promozione del negozio può fare la differenza tra il successo ed il fallimento. Ecco perché gli sviluppatori stanno rischiando di bruciare le loro relazioni con Sony per lamentarsi pubblicamente.