Lo scorso 10 novembre 2020 Microsoft ha rilasciato in tutto il mondo Xbox Series X e Series S, nuove console del colosso americano dotate di SSD molto, molto veloci, il tutto sublimato della Xbox Velocity Architecture. Per chi non la conoscesse, questa è l’architettura interna messa su dall’azienda di Redmond stessa che va a rendere le due recenti Series X|S molto più veloci e reattive grazie ad un peculiare sistema di accesso e gestione dei dati.
Proprio in tal senso quindi in queste ore 4A Games, team di sviluppo di Metro Exodus, ha commentato proprio il Microsoft DirectStorage, l’API sviluppata da Microsoft che inoltre è stata rilasciata anche su PC. Quindi il senior rendering programmare del team di sviluppo di cui sopra, Ben Archard, ha affermato che la diffusione di questa API andrà non soltanto a portare degli ovvi benefici al mondo del PC Gaming, ma anche più in generale a tutti i possessori di una Xbox Series X|S.
Eccovi le sue dichiarazioni:
“Questa API rende un accesso ai dati più veloce e non consente solo caricamenti più brevi, ma anche uno streaming degli asset molto più efficace. Ma questo cosa vuol dire? Beh, significa non solo la promessa di più contenuti negli scenari ma potenzialmente anche maggiore varietà di contenuti, visto che asset molto ampi, come texture ad alta risoluzione e geometrie complesse, possono essere immagazzinate e fatte uscire con maggiore rapidità. Tutto questo dovrebbe poi essere accelerato ulteriormente dalle possibilità offerte in termini di scelta intelligente dei contenuti attraverso tecnologie come il Sampler Feedback“
Insomma, stando alle parole di questo noto sviluppatore è lecito attendersi delle performance in netto aumento e miglioramento per i dispositivi da gaming targati Microsoft, quindi Xbox Series X e Series S e PC Windows, con il colosso americano che in questo modo potrebbe cambiare radicalmente nei prossimi anni il modo in cui gli SSD riescono gestire il flusso di dati dei videogiochi di ultima generazione.