Sony vuole supportare il cross-play con le altre piattaforme in più giochi, ha detto il capo di PlayStation, Jim Ryan, ad Axios in una recente intervista. Sony ha notoriamente cercato di evitare di supportare il crossplay in determinati giochi in passato, ma sembra che finalmente questo non sarà più il caso. “Sosteniamo e incoraggiamo il cross-play”, ha detto Ryan, notando che il cross-play con PlayStation funziona su numerosi grandi giochi come Fortnite, Rocket League, Call of Duty, Minecraft e, presto anche su Destiny 2. “Quel numero continuerà a crescere”, ha spiegato Jim Ryan.
PlayStation è stata l’ultima piattaforma a supportare il cross-play con altre console nel 2018, scegliendo in fine di sostenere anch’essa la funzionalità di gioco su più piattaforme. I documenti rivelati durante il recente processo Epic-Apple hanno indicato che Sony ha consentito il cross-play per Fortnite in cambio di un taglio delle entrate tratte dai giocatori che giocano principalmente su PlayStation, ma acquistano oggetti di gioco su altre piattaforme.
La situazione non resta comunque delle migliori al momento, solamente il mese scorso, Randy Pitchford di Gearbox ha twittato che Borderlands 3 avrebbe ottenuto il supporto cross-play su tutte le piattaforme tranne che su PlayStation. “Per la certificazione, l’editore ci ha richiesto di rimuovere il supporto per il crossplay per le console PlayStation”, ha scritto. Viene da pensare che come per Fortnite, Sony abbia richiesto un taglio delle entrate a 2K per inserire il supporto crossplay, ma di questo naturalmente non si hanno certezze al momento.
In ogni caso sembra che Sony e lo stesso Jim Ryan vogliano cambiare approccio, stando a queste ultime dichiarazioni, ed è un’ottima notizia per i giocatori di qualsiasi piattaforma dal momento che in più giochi sarà possibile giocare con i propri amici indipendentemente dalle console che possiedono. Voi cosa ne pensate, Sony cercherà di supportare il crossplay su più giochi in futuro? Diteci la vostra nei commenti.