Il servizio di cloud gaming non annunciato di Walmart, nome in codice Project Storm, è stato dettagliato in nuove e-mail riservate. Un documento nella causa tra Epic Games ed Apple rivela gli sforzi di Walmart per presentare il suo servizio di cloud gaming a Epic Games ed includere Fortnite a bordo.
“Ho giocato alla demo di Walmart su un telefono Android (con un controller Xbox) e mi è sembrato di giocare su PS4, ed è una versione migliore di quella su Android o iOS”, ha detto il co-fondatore di Epic Games, Mark Rein in un thread di posta elettronica da aprile 2019. Rein Condivide con entusiasmo anche una foto di una clip di gioco con il resto del team esecutivo di Epic Games, mostrando come Walmart avesse intenzione di venderlo nei negozi per consentire a un telefono di collegarsi a un controller. “Venderanno la clip per una cifra pazzesca, dicevano qualcosa come $2”, ha detto Rein.
Una presentazione allegata alle e-mail mostra come Walmart abbia presentato il suo servizio di cloud gaming a editori come Epic Games. La società aveva in programma di eseguire il servizio su Windows, con launcher di giochi di terze parti come Steam, Uplay, Origin, Epic Games Store, Battle.net e Bethesda Launcher.
Non è chiaro dalla presentazione di Walmart quando la società ha pianificato di lanciare il servizio, con un periodo beta originariamente previsto per il lancio a luglio 2019. Un primo modello dell’esperienza utente sembra molto simile ad altri servizi di cloud gaming, con un elenco di giochi, generi e una funzione di ricerca.
Epic Games è stato uno dei tanti editori a cui Walmart ha proposto questo servizio. I report originariamente sono emersi nel 2019, ma la società non ha ancora annunciato ufficialmente alcun servizio di cloud gaming. Fonti che hanno familiarità con i piani dell’azienda dicono che alcuni editori e sviluppatori si erano iscritti per produrre o ospitare giochi sul servizio di Walmart, ma che il lancio era stato sospeso una volta iniziata la pandemia l’anno scorso. Non è chiaro se questo servizio di cloud gaming vedrà mai la luce, al momento la multinazionale statunitense non ha ancora commentato queste nuove e-mail trapelate, per cui dovremo attendere maggiori informazioni per saperne un po’ di più su questo progetto di cloud gaming.