Un documento pubblicato nel processo tra Apple ed Epic Games avviato nella giornata di ieri, rivela che Epic ha speso oltre $11,6 milioni sui giochi gratuiti nei primi nove mesi della sua attività con Epic Games Store, tra dicembre 2018 e settembre 2019.
Il fondatore di GameDiscoverCo, Simon Carless, che ha twittato l’immagine oggi, ha spiegato che il documento in questione era uno dei tanti che sono stati rilasciati prematuramente: non dovevano essere resi pubblici fino a più avanti nel processo, ma sono stati erroneamente inclusi nei documenti di Epic, che sono stati rilasciati oggi. Tutti i documenti sono stati rapidamente rimossi dall’archivio, ma sono comunque stati ritrovati su internet.
Il documento completo dipinge un quadro molto interessante dei primi giorni dell’Epic Store e rivela una notevole disparità in quanto ha pagato i vari giochi per poterli regalare. Ad esempio, The End is Nigh è costato $200.000, mentre Annapurna con What Remains of Edith Finch ha incassato solo $125.000. Epic ha pagato PlayDead $350.000 per Limbo e $800.000 per Inside, ma Alan Wake è stato pagato $150.000.
L’acquisto più costoso è stata la Batman: Arkham Trilogy, che è costata a Epic Games $1,5 milioni, seguita da vicino da Subnautica, a $1,4 milioni; il miglior affare per Epic è stato Metro 2033 Redux, che a quanto pare Deep Silver ha deciso di rilasciare gratuitamente.
Nonostante tutte queste spese e il numero di utenti che hanno creato account in cambio di giochi gratuiti, l’impatto effettivo dei regali regolari sembra relativamente minimo. Il documento indica che solo il 7% circa degli utenti EGS che hanno acquisito almeno un gioco gratuito ha anche effettuato un acquisto tramite lo store.
I numeri arrivano solo a metà del 2019, il che significa che il documento non ci dice quanto Epic ha speso per alcuni degli omaggi di alto profilo del 2020, come Grand Theft Auto V. Indipendentemente da come deciderà di procedere con gli omaggi settimanali negli anni futuri, c’è ancora molta strada da fare prima che l’Epic Games Store smetta di bruciare denaro: il CEO, Tim Sweeney ha riconosciuto ad aprile che l’Epic Store non è attualmente redditizio perché “ha caricato i costi di marketing e di acquisizione degli utenti per guadagnare quote di mercato” e non si aspetta che inizi a fare soldi fino al 2027.