Epic Games sta impedendo di rendere Fortnite disponibile sul servizio di gioco in Cloud di Microsoft, stando a una deposizione resa pubblica come parte del caso legale Epic contro Apple.
Il team di sviluppo vede infatti il servizio xCloud di Microsoft in competizione con la loro offerta su PC, avendo quindi deliberato come risultato di non offrire Fortnite nel servizio di cloud gaming.
Joe Kreiner, vice presidente of business development in Epic Games, ha spiegato nella deposizione che è stata una decisione deliberata dalla stessa azienda produttrice di videogiochi: “vediamo l’impegno di Microsoft su xCloud come in competizione con la nostra offerta su PC”.
Fortnite è un videogioco multiplayer free-to-play disponibili anche su Xbox, ma l’unico modo attuale per accedergli tramite un iPhone è attraverso il servizio di gioco in cloud NVIDIA GeForce NOW.
Epic Games ha stretto questa partnership con NVIDIA l’anno scorso per lanciare il titolo battle royale sul GeForce Now, aiutando l’azienda produttrice di schede video a inserire nel suo catalogo diversi altri titoli presenti dall’Epic Games Store.
Forse questa è la ragione principale per cui Epic ha preferito NVIDIA a Microsoft per ospitare Fortnite nel cloud. Il colosso di Redmond attualmente non permette store rivali su Xbox o su xCloud in alcuna forma e tutte le transazioni passano attraverso Microsoft stessa.
Kreiner ha anche ammesso che Epic non ha nemmeno provato a negoziare con Microsoft in tal senso.
Tra l’altro, per tutta la questione legale tra Epic ed Apple, anche Xbox è stata chiamata in causa per testimoniare contro l’azienda di Cupertino, in particolar modo sul mancato supporto su iOS del servizio xCloud (ora disponibile in vesione beta tramite browser).
Ricordiamo che Fortnite: Battle Royale è disponibile gratuitamente sulle piattaforme PC Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, Android e iOS con supporto alle console next-gen PlayStation 5 e Xbox Series X|S.