Durante l’ID@Xbox Showcase di ieri sera, trasmesso da Twitch Gaming, Chris Carla, boss di ID@Xbox, ha svelato maggiori dettagli sul programma indipendente per sviluppatori di Microsoft, e su come si sono trovati al suo interno. Secondo quanto affermato da Carla, gli sviluppatori hanno guadagnato un totale di oltre 2 miliardi di dollari negli ultimi 7 anni grazie ad ID@Xbox.
“Non voglio essere grossolano, ma gli sviluppatori di ID@Xbox hanno guadagnato oltre 2 miliardi di dollari negli ultimi 7 anni”, ha affermato Carla durante la diretta. Un post sul sito ufficiale Xbox ha poi aggiunto ulteriori dettagli, affermando che 2.000 giochi sono stati rilasciati tramite il programma ID@Xbox dal suo inizio, 7 anni fa.
Carla ha spiegato che è davvero semplice per gli sviluppatori entrare a far parte del programma, basta cercare la sezione del sito ID@Xbox, iscriversi (ci vogliono circa 5/6 minuti), e successivamente sviluppare il gioco, Xbox infine invierà il kit di sviluppo (o sarà possibile utilizzare anche la stessa console) per poter realizzare, ottimizzare e solo infine pubblicare il gioco sulla propria piattaforma, ovviamente la parte più difficile è creare il gioco, ha spiegato in modo ironico Carla. Ma non è tutto, alcuni sviluppatori possono anche decidere di voler rilasciare il gioco su Xbox Game Pass dal lancio, e per questo esiste ID@Xbox Game Pass, per raggiungere ad un accordo gli sviluppatori possono anche scegliere di ricevere anticipatamente gli interi costi di sviluppo del gioco da Microsoft, per poter pubblicare il gioco dal lancio sul servizio ad abbonamento di Xbox. A questo proposito, ieri sono stati mostrati 20 giochi che verranno introdotti sul servizio al lancio (abbiamo anche fatto un articolo su tutti i titoli presenti all’evento), potrete darne un’occhiata in questo trailer:
Cosa ne pensate di queste dichiarazioni da parte del boss di ID@Xbox, si tratta per voi di un programma che nel corso del tempo potrà ancora crescere e migliorare, portando ancora più guadagni agli sviluppatori indipendenti? Diteci la vostra nella sezione dedicata ai commenti.