È stato ufficialmente rivelato Six Days in Fallujah, lo sparatutto in prima persona tattico con missioni generate proceduralmente ma basate su eventi reali che fanno riferimento alla “Seconda Battaglia per Fallujah” nella guerra in Iraq. Di seguito trovate il trailer:
Il gioco è nato grazie alla collaborazione di Marines, soldati e civili presenti sul luogo, permettendo agli sviluppatori di ricreare qualcosa che unisse i punti di vista di tutti. La storia ci verrà narrata sia dal gameplay stesso, sia da veri e proprio documentari in cui compaiono i gruppi di persone sopra citati.
Il creative director, Jaime Griesemer, ha motivato così l’utilizzo della tecnologia “Procedural Architecture” che rimodella l’intero campo di battaglia, ogni edificio, ogni stanza ogni qual volta si affronti una missione:
“I Marines ci hanno detto che non sanno mai cosa gli aspetta dietro la prossima porta. Ma nei videogiochi, giochiamo la stessa mappa più e più volte. Impariamo a conoscere come sono fatti gli edifici e cosa ci aspetta, cosa molto lontana dal vero combattere”
In Six Days in Fallujah, ogni mappa è una nuova mappa, in modo tale che i giocatori non sappiano mai cosa gli aspetta. Infatti, mentre gli obbiettivi delle missioni e gli eventi sono basati su storie vere, ogni scenario diventa un’esperienza unica ogni qual volta si riavvii la missione, assicurando al giocatore di non giocare mai la stessa cosa per due volte. Il gioco è previsto per PC e console e dovrebbe essere disponibile già dal 2021.
Fateci sapere cosa ne pensate. Siete interessati a questo nuovo gioco? Vi sembra interessante come idea? Restate con noi per essere aggiornati tempestivamente su tutto ciò che gli riguarda.