Final Fantasy VII: Ever Crisis è un capitolo della serie targata Square Enix dedicato al mercato mobile e sviluppato da Applibot, che altro non è che una serie che reinterpreta il titolo originale suddiviso in episodi mensili. La serie includerà un totale di 10 capitoli originali. Includerà tutta la timeline del gioco originale più quella del film Final Fantasy: Advent Children e quella dei giochi Before Crisis, Crisis Core e Dirge of Cerberus.
Tetsuya Nomura, intervistato da Famitsu, ha spiegato che il party uscirà da Midgar “nel terzo capitolo”, lasciando molto spazio per rivisitare il resto del mondo di gioco. Ma ci sono anche contenuti “completamente nuovi e originali”, inclusa una storia in squadra con The First Soldier (storia che prende vita 30 anni nel passato, che porta alla fondazione della SOLDIER Organization).
Final Fantasy VII: Ever Crisis include anche un soundtrack originale che non intende funzionare da “rimpiazzo” al remake project, ma che ne è più una versione “casual”. Il gioco diverrà free-to-play, ma non sarà esente da mezzi di monetizzazione. Il gioco conterrà, infatti, quelle che a conti fatti sono delle vere e proprie loot box, che “conterranno armi casuali”. Nomura ha precisato anche che alcune armi includeranno nuovi costumi.
Una soluzione destinata a far storcere il naso, sicuramente, a molti. Le loot box dopotutto non sono viste di buon occhio; in alcuni paesi sono addirittura state comparate a effettivo gioco d’azzardo, portando alcuni paesi a drastiche decisioni, come la Germania che ha vietato l’uso di giochi contenenti le famigerate loot box ai minori di 18 anni. Un tema sempre scottante, sul quale sarebbe un piacere conoscere le vostre opinioni. Dunque diteci cosa ne pensate nell’apposito spazio dedicato ai commenti. Condannate o approvate l’uso di questi mezzi di monetizzazione? O, come il sottoscritto, preferiste piuttosto un normale negozio in-game nel quale, quantomeno, si sappia su cosa si va a spendere il proprio denaro reale?