Yang Binglin è la prova che i videogiochi sono una passione adatta a tutte le età. Lui, infatti, dall’alto dei suoi 86 anni d’età, negli ultimi vent’anni si è dedicato molto al gaming, arrivando ad acquistare e concludere oltre 300 titoli.
L’uomo, che vive in Cina, ha cominciato a dedicarsi ai videogiochi quasi distrattamente, giocando ai titoli puzzle con la nipotina. Da li, il passo a videogiochi più complessi e stratificati è stato breve, e l’uomo è passato dai titoli definiti per “casual gamer” ad altri di caratura ben differente. Yang Binglin è un ex ingegnere che, da sempre, ha avuto un pallino per la tecnologia.
Le giornate di Yang cominciano tutte con degli allenamenti di ping pong ma, dopo il tramonto, e ogni sera, l’anziano dedica almeno tre ore ai suoi amati videogiochi. Sfruttando la sua immagine innegabilmente intrigante di anziano videogiocatore, Binglin è anche riuscito a ricavarsi un buon seguito di followers tramite social media.
L’uomo, come visionabile dal filmato presente nel corpo di questa notizia, ama in modo particolare i titoli di genere survival horror, come l’acclamato Resident Evil 7 Biohazard. Proprio questo genere di giochi è protagonista delle guide strategiche che egli stesso confeziona dalla sua dimora. Indubbiamente lui, per molti di noi, rappresenta un esempio lampante di come questa grande passione che sono i videogiochi possa accompagnare dalla più tenera fin alla più veneranda età.
Cosa ne pensate di questa storia? Vi vedete anche voi, quando pensate al futuro, curvati dall’età ma ancora con il gamepad stretto tra le dita e gli occhi, dietro due spesse lenti, fissi su uno schermo acceso? Detto cosi potrebbe suonare male, ma è quello che spero di diventare. Dopotutto, questa passione mi accompagna fin da quando ero un bambino molto piccolo e, dunque, non vedo perché non dovrebbe accompagnarmi anche nell’età del tramonto.