Microsoft ha annunciato pubblicamente nel settembre del 2020 l’intenzione di procedere all’acquisizione completa di ZeniMax Media/Bethesda Softworks, al fine di accaparrarsi quindi non solo tutti i team di sviluppo, ma anche tutte le IP e tecnologie varie.
Nel corso del tempo si è decisamente speculato sull’esclusività Xbox o no delle varie proprietà intellettuali di Bethesda, tra cui le importantissime serie multipiattaforma note come Fallout e The Elder Scrolls, mentre nel periodo più recente abbiamo visto tornare alla ribalta anche DOOM.
La cosa più certa è che, come confermato ufficialmente da Microsoft, tutti i videogiochi targati Bethesda verranno resi disponibili già dal day-one di lancio all’interno del catalogo di Xbox Game Pass, sia su console Xbox che su piattaforme PC Windows 10, senza costi aggiuntivi oltre a quello dell’abbonamento.
Inoltre, secondo alcuni indizi scovati in rete l’acquisizione in procinto di essere completata sarebbe stata veramente conveniente per Microsoft, in quanto i 7 miliardi e mezzo di dollari sborsati per l’acquisto rispecchierebbero il valore di soltato le IP della compagnia, e non dei suoi team di sviluppo interni con relativi asset.
Ora, giungono finalmente nuove informazioni su quando potremo vedere completata questa mastodontica acquisizione aziendale, nonostante si sia parlato di recente di una possibilità di vedere le procedure rallentate per via di una class-action indetta nei confronti di Bethesda Game Studios, su alcuni elementi controversi di Fallout 4.
Stando alle informazioni in possesso di Tom Warren, ossia l’informato giornalista di The Verge, nel corso della giornata di oggi i regolatori antitrust dell’Unione Europea decideranno se deliberare o no per l’acquisizione definitiva di Bethesda da parte di Microsoft, al prezzo di quei 7 miliardi e mezzo di dollari citati poc’anzi.
Qui sopra abbiamo riportato il tweet di Warren che abbiamo preso in considerazione per l’articolo. Segnaliamo che è importate sapere quando sarà il momento in cui l’acquisizione avrà il via libera definitivo, in quanto senza quel permesso Microsoft e Bethesda non potranno parlare l’uno per l’altra e quindi non potranno effettuare annunci sui loro piani futuri.