Destiny 2 è finito al centro di un piccolo scandalo quando, nel gioco, è stata scovata una citazione nazista, in riferimento a una delle sfide della Stagione degli Eletti. Infatti completando tutte e otto le taglie dell’H.E.L.M. si viene premiati con un potente engramma che risponde al nome di “Sangue e Onore”, in inglese “Blood and Honour”. Questa frase, potreste non saperlo, ma è la traduzione precisa di quello che fu uno dei più celebri slogan della gioventù hitleriana: “Blut und Ehre”.
Ora, com’è possibilissimo che molti di noi nemmeno si fossero accorti della cosa, è altrettanto possibile, anzi probabilissimo, che la stessa Bungie non avesse idea di quale infausto nome avesse scelto per questo engramma di Destiny 2. Molti utenti, però, non hanno mancato di notare la cosa, subito segnalata al team di sviluppo che si è immediatamente scusato, promettendo, come richiesto da molti, di procedere al più presto con la modifica del nome mediante un prossimo update.
“Qualsiasi collegamento con l’antisemitismo in Destiny è completamente non intenzionale. Bungie è impegnata nell’inclusione e nel sostegno dei diritti umani, e non sosterrà mai la causa dell’antisemitismo. Stiamo già preparando una fix da includere in una prossima patch. Ci scusiamo con tutti i nostri giocatori rimasti feriti dal riferimento, e siamo grati alla nostra comunità per aver portato le loro preoccupazioni alla nostra attenzione”.
Ciliegina sulla torta della disgrazia, il fatto che non lontano da dove si può ottenere l’engramma incriminato sia possibile accedere all’evento Battlegrounds: Cleansing, che tradotto letteralmente significa “Campo di battaglia: Pulizia”, un nome che richiama alla memoria il concetto di purificazione tanto caro ai sostenitori della Germania Nazista.
Quella che si può definire come una piccola serie di sfortune per Bungie e Destiny sarà dunque chiusa definitivamente con un imminente update. Certo può capitare, accidentalmente, per ignoranza, di usare le parole sbagliate. Bravo dunque il pubblico che ha compreso la natura d’errore della citazione, senza lasciarsi andare a nessun eccesso (cosa rara nel web, ndr) e anche Bungie che ha repentinamente promesso di rimediare allo sbaglio.