Durante la giornata di ieri Raven Software ha annunciato una nuova ondata di ban per chi utilizza trucchi in Call of Duty Warzone, aggiungendo che non non finiranno qui i seri provvedimenti presi nei confronti dei cheater.
Lo studio non ha rivelato esattamente quanti sono stati i nuovi ban inflitti ieri, ma si tratta comunque di una nuova mossa da parte loro in seguito all’enorme ondata di ban effettuata la scorsa settimana, che ha visto puniti oltre 60.000 cheater. Il totale dei giocatori banditi dal lancio di Warzone aveva raggiunto i 300.000; non ci sono dati sul numero attuale dei ban totali, ma dovrebbe comunque aggirarsi attorno ai 400.000, se non addirittura superarli. Sicuramente il team di sviluppo sta eseguendo un ottimo lavoro nell’individuare coloro che imbrogliano, ma secondo questi dati è anche scioccante allo stesso tempo scoprire quanti effettivamente siano i giocatori che preferiscono usare trucchi nel titolo battle royale free-to-play. Qui di seguito vi lasciamo il tweet pubblicato da Raven Software su questa nuova ondata di ban.
“Un’altra ondata di ban è stata fatta in Warzone. Abbiamo aumentato gli sforzi anti-cheat su tutti i fronti. E altri arriveranno. Manteniamo Warzone pulito!”
In seguito ad un incidente che ha coinvolto lo streamer canadese Metzy, che avrebbe usato l’aimbot durante il torneo dei Twitch Rivals, Raven Software ha annunciato l’arrivo di nuovi aggiornamenti mensili per la prevenzione dei cheat di Warzone in futuro e ha nominato un elenco di trucchi che se utilizzati possono condurre al ban del proprio account, come l’aimbot, wallhacks, trainer, stat hack, hack di texture, hack di classifiche, injectors, hex editors, oltre a qualsiasi altro software di terze parti. Rimaniamo quindi in attesa di scoprire le prossime mosse di Raven Software e Activision nei confronti dei cheater che popolano Warzone.
Ricordiamo che Call of Duty: Black Ops Cold War e Warzone sono disponibili per PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.