Mass Effect: Legendary Edition promette di ridare vita alla celebre saga targata BioWare riproponendoci in versioni ammodernate i primi tre titoli della serie, quelli che seguono le gesta del capace comandante Shepard.
Questa speciale edizione di Mass Effect, Mass Effect 2 e Mass Effect 3 approderà, in data ancora da definirsi, su PC, Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e PlayStation 5, ma ecco spuntare dalla rete alcuni dettagli, delle curiosità e dei retroscena interessanti sullo sviluppo di questa rinnovata trilogia.
Pare che dei tre capitoli di Mass Effect, il più ritoccato risulterà essere il primo, che non è stato solamente rimasterizzato ma bensì rivisto e rifatto sotto molteplici punti di vista, incluso il gameplay. Il sistema di editor dei tre giochi è ora unificato, inoltre sono state aggiornate la maggioranza delle texture e modificate alcune meccaniche, che ora consentono una maggior fluidità di puntamento e un Mako più veloce grazie a un sistema fisico più realistico.
L’unificazione dell’editor dei tre Mass Effect risparmierà a questa rinascita della serie un problema che, ai tempi del lancio di Mass Effect 2, rese negativamente famoso l’editor del primo gioco, vista la sua notevole inferiorità.
Infine, dalla voce di Mac Walter, game designer di BioWare, durante la recente presentazione proprio della Mass Effect: Legendary Edition, è saltato fuori un curioso retroscena: pare che la software house abbia tentato di convertire i tre titoli in Unreal Engine 4, dovendo però abbandonare il progetto. Pare infatti che la conversione generasse più problemi di quanti non ne risolvesse, costringendo cosi lo studio a rimanere fedeli al vecchio engine, l’Unreal Engine 3.
“Una delle prime cose che abbiamo tentato di compiere, nel tentativo di capire come muoverci, è stato interpellare Epic per chiedere ‘come sarebbe il gioco se lo portassimo dentro l’Unreal 4?’. Fu però subito chiaro che un simile cambiamento avrebbe totalmente stravolto la trilogia, per come si sentiva e si giocava”.
Tra gli esempi portati viene citato Kismet, un linguaggio visuale presente nell’Unreal Engine 3 e sfruttato dunque dalla trilogia Mass Effect. Un linguaggio visuale che non ha corrispettivi nell’Unreal Engine 4, il che significava “che ogni istante, ogni scena e tutto quanto il resto sarebbe dovuto essere rifatto da zero e sapevamo che questo avrebbe privato la trilogia della sua essenza e del suo spirito”.
Non preoccupatevi, però. Unreal Engine 3 sarà si vetusto, ma è ancora forte e scalciante e con la Mass Effect: Legendary Edition, almeno a giudicare dalle immagini divulgate, BioWare ha saputo compiere un lavoro di prim’ordine.
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