Apple ha confermato di essere al lavoro insieme a Microsoft su un aggiornamento pensato per portare presto il supporto al controller di Xbox Series X per i propri dispositivi.
Proprio come rivelato da quelli di MacRumors, la pagina ufficiale del supporto Apple si è aggiornata con nuove informazioni sul supporto del controller next-gen in questione. Ecco la parte interessante:
“Apple e Microsoft stanno lavorando insieme al fine di portare la compatibilità per il controller di Xbox Series X ai clienti, grazie a un aggiornamento futuro.“
Ricordiamo che è già possibile connettere il controller di Xbox One o il DualShock 4 di PS4 al vostro iPhone, iPad, iPod touch, Apple TV o Mac. Connettere il vostro controller al dispositivo vi permetterà di utilizzare con gran comodità i giochi di Apple Arcare, dell’App Store oppure di navigare nella vostra Apple TV e tanto altro ancora.
SPECIFICHE FINALI UFFICIALI XBOX Series X
- CPU Zen 2 – Il processore custom da 8 Core a 3.8 GHz offre prestazioni superiori di quattro volte rispetto a Xbox One X
- GPU RDNA 2 – La scheda video customda 52 CUs (Computing Units) a 1.825 GHz permetterà una potenza di calcolo di ben 12 Teraflops
- Teraflops – Si tratta del doppio rispetto a quelli di Xbox One X, ma grazie alle tecnologie RDNA2, Variable Rate Shading e RayTracing DirectX un teraflop vale decisamente più di quanto ne vale uno di attuale generazione, potenza utile a far giare al meglio titoli come Senua’s Saga: Hellblade II
- Memoria: 16 GB GDDR6 con bus da 320mb
- Variable Rate Shading (VRS) – miglior gestione degli shader in termini di efficienza prestazionale
- RayTracing DirectX integrato nell’hardware – una gestione dell’illuminazione, delle fonti di luce e ombre al limite del fotorealismo grazie all’accelerazione hardware e supporto alle DirectX
- GPU Work Creation – tecnologia che garantirà alla GPU si sopportare maggiore carico di lavoro senza consumare invece la CPU
- Sampler Feedback Streaming (SFS) – maggiore ottimizzazione della memoria in modo da caricare solo le texture necessarie alla GPU
- Hardware Decompression – i giochi consumeranno meno spazio sull’SSD, facendo anche diminuire il consumo CPU per poter concentrare la potenza su altri fattori di gioco
- Memoria di massa: SSD NVME Custom da 1 TB
- Banda di memoria: 10GB a 560 GB/s, 6GB a 336 GB/s
- Velocità dati SSD – 2.4 GB/s (puri), 4.8 GB/s (compressi, con hardware di decompressione dedicato)
- DirectStorage – particolare sistema input/output in grado di sfruttare a dovere l’SSD, riducendo il sovraccarico di CPU sugli elementi in background e quindi concentrando la potenza su altre aree di gioco
- DirectML (Machine Learning) – tecnologia del Machine Learning per i giochi con DirectML, al fine di beneficiare di 24 teraflops di prestazioni a 16 bit, per potenziare aspetti come ad esempio l’intelligenza artificiale
- Mesh Shading – miglior gestione di prestazioni e qualità visiva nelle scene con molti elementi su schermo
- Xbox Velocity Architecture – architettura innovativa ideata da Microsoft per potenziare a dovere l’interconnessione tra SSD NVMEe custom, hardware di decompressione, API DirectStorage ed SFS.
- Xbox Series X Storage Expansion Card – nata dalla collaborazione con Seagate per poter espandere la memoria con SSD, in grado di offrire l’ottimizzazione per i nuovi giochi
- Spatial Audio – presenza di un hardware dedicato al potenziamento dell’audio, in particolare per un audio 3D con supporto totale a Dolby Atmos, DST:X e Windows Sonic, in modo da ridurre il carico sulla CPU
- Project Acoustics – miglioramento dell’aspetto audio, anche al fine di non affaticare troppo la CPU (supporto plug-in per motori di gioco Unity e Unreal Engine)
- Obiettivo prestazionale: 4K a 60 FPS
- 120 FPS – confermata la possibilità di far girare certi giochi a 120 frame per secondo
- Retrocompatibilità – continuerà il supporto alla retrocompatibilità, in grado di migliorare frame-rate, tempi di caricamento, risoluzione (nel caso fosse dinamica) e qualità visiva in generale
- Risoluzione Nativa – miglioramento della retrocompatibilità, in grado di portare numerosissimi giochi in 4K nativo
- Latenza – Xbox Series X punta a essere la console più reattiva di tutte, abbassando al minimo la latenza dei comandi grazie a tecnologie software e al nuovo controller
- Dynamic Latency Input (DLI) – miglior gestione della sincronizzazione con l’input del giocatore, per garantire una latenza nei comandi minima
- Auto Low Latency Mode (ALLM) – abilitazione automatica di una modalità di minor latenza per il dislay che si sta utilizzando
- Variable Refresh Rate (VRR) – con l’aggiunta dell’HDMI 2.1 verrà garantito un refresh dell’immagine alla stessa velocità del render della console, riducendo il tearing, la latenza e aumentando la fluidità dell’immagine
- Ottimizzati per Xbox Series X – dicitura per riconoscere i titoli sviluppati nativamente su Series X e anche quelli precedenti che sono stati appositamente potenziati per la console next-gen
- SDR to HDR Conversion – tecnica innovativa per introdurre automaticamente il supporto HDR ai giochi SDR, senza impattare CPU, GPU o memoria
- Parallel Cooling Architecture – sistema di raffreddamento innovativo che ha influito sul design a torre della console
- Quick Resume – possibilità di tenere in background più giochi nello stesso momento
- Intelligent Delivery – miglior gestione dell’installazione dei giochi, per diminuire lo spazio occupato su SSD
- Smart Delivery – comprando un titolo Xbox si avrà sia la copia Xbox One che la copia Xbox Series X, senza alcun costo aggiuntivo
- Xbox Wireless Protocol – compatibilità di tutti gli accessori Xbox One con Xbox Series X e anche viceversa, godendo allo stesso tempo dei vantaggi di minor latenza
- Disco ottico: Blu-ray 4K UHD
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