Oltre di Xbox One X, Collin Bishop ha deciso di rivelare alcuni aggiornamenti che riguardano il CRYENGINE. Si tratta nello specifico del motore grafico proprietario che ha dato vita alle produzioni di Crysis, Ryse: Son of Rome, Sniper: Ghost Warrior 3 ed eccetera. Inoltre ha voluto spendere qualche parola anche sulla tecnologia della realtà virtuale.
Sul primo punto è stato dichiarato che l’engine ha subito un grosso rifacimento anche nell’editor. L’interfaccia della terza versione è stata convertita nel più moderno “Qt framework“. Inoltre è stato introdotto il supporto alle API di DirectX 12 e Vulkan, consentendo un frame-rate migliore e un allargamento delle potenziali piattaforme.
I designer possono contare sul nuovo strumento di “visual scripting” denominato Schmatyc per costruire entità e livelli logici più avanzati. Non solo ma sono state aggiunte nuove “volumetric clouds” e perfezionate le “FBX pipeline“. Gli sviluppatori possono anche accedere così ai leader dell’industria del mercato “VR HMD“.
Un’altra novità importante poi è la distribuzione “royalty-free” del software. Questo si traduce nella possibilità di mettere le mani sul codice sorgente in modo del tutto gratuito.
Per quanto riguarda, invece, la realtà virtuale sono stati compiuti grandi sforzi in questo senso. The Climb e Robinson: The Journey sono due dei titoli che sono stati prodotti per sfruttare questa tecnologia. Lo studio è impegnato anche con Oculus sugli studi riguardanti la latenza e i movimenti.
Il supporto a Oculus, PlayStation VR, HTC Vive e OSVR HMDs infine continua in modo stabile da due anni a questa parte ovvero dall’uscita di CRYENGINE 5.