Quella appena conclusa è stata sicuramente una settimana molto importante per tutti i fan di XBOX i quali hanno finalmente potuto assistere non alla presentazione ufficiale di Xbox Series S e relativo prezzo, ma anche la data di uscita della sorella maggiore Xbox Series X che vi ricordiamo saranno proposte a 299 € e 499 €, con data d’uscita fissata al 10 novembre (i preordini iniziano il 22 settembre).
I piani in casa Microsoft però erano totalmente diversi e come testimoniato dal video poco sotto l’idea era quella di presentare il tutto con una vera e propria conferenza digitale.
Duante la notte dell’8 settembre andò in scena una fuga di informazioni che ha letteralmente spiazzato i vertici XBOX, svelando in anticipo non solo l’esistenza di Xbox Series S, ma anche data di lancio e prezzo della stessa e della sorella maggiore Xbox Series X. La situazione però fu gestita in maniera molto intelligente dall’intero team social.
Ovviamente il disappunto del reparto marketing si fece sentire, con alcuni membri del team XBOX molto irrititati come ad esempio Brad Rossetti. Anche lo stesso Phil Spencer ha affermato che il leak ha totalmente stravolto la scaletta, che era ovviamente strutturata in tutt’altro modo.
A dimostrazione di quanto impegno e organizzazione fosse stata messa in campo lo dimostra il briefing di presentazione preparato da Microsoft e mai andato in onda che curiosamente, è finito anch’esso online e caricato originalmente su Streamable.
Il briefing vede la partecipazione di Phil Spencer, di Liz Hamren (head of platform engineering and hardware), e Sarah Bond (head of Xbox partnerships and ecosystems), intervistati per l’occasione da Cindy Walker (senior director of Xbox platform marketing).
Nel video vengono mostrate le console dal vivo una accanto all’altra, il nuovo controller Xbox, diverse scene di gameplay di giochi come Outriders e Yakuza Like a Dragon oltre che alla conferma dell’arrivo di EA Play all’interno di Xbox Game Pass Ultimate.
Da notare come il briefing sia stato denominato Xbox Virtual Press Briefing, non escludendo dunque che questo fosse stato ideato inizialmente solamente per i giornalisti. In ogni caso, non è contenuta nessuna informazione che non è già stata resa nota in questi giorni.
In conclusione vi lasciamo con questo simpatico tweet/Easter egg nel quale Phil Spencer aveva mostrato Xbox Series S già a Luglio, solo che nessuno se ne era accorto.
Specifiche tecniche ufficiali di Xbox Series S
- CPU: 8-Core AMD Zen 2 custom a 3,6GHz o 3,4GHz con SMT abilitato
- GPU: AMD RDNA2 da 20 CUs a 1.565GHz (4 TFLOPS di potenza)
- System on a Chip (SoC): Custom 7nm Enhanced SoC
- RAM: 10GB GDDR6 di cui 8GB a 224GB/s e 2GB a 56GB/s
- Obiettivo prestazionale (risoluzione e frame rate): 1440p a 60fps, con possibilità fino a 120fps
- Archivio e velocità di trasferimento dati: SSD NVME PCIe Gen 4 con 512GB di spazio a 2,4GB/s senza compressione o 4,8GB/s con compressione
- Archivio espandibile: 1TB Expansion Card (matches internal storage exactly)
- Retrocompatibilità giochi: migliaia di videogiochi digitali Xbox One, Xbox 360 e Xbox Original disponibili già dal lancio
- Retrocompatibilità dispositivi: gli accessori di Xbox One possono essere utilizzati anche su Xbox Series S
- Lettore ottico assente: compatibile solamente con contenuti digitali
- Output video: HDMI 2.1
- Prezzo di listino: 299,99 euro
- Streaming: media playback in 4K
- Xbox Velocity Architecture – architettura innovativa ideata da Microsoft per potenziare a dovere l’interconnessione tra SSD NVMEe custom, hardware di decompressione, API DirectStorage ed SFS.
- Variable Refresh Rate (VRR) – con l’aggiunta dell’HDMI 2.1 verrà garantito un refresh dell’immagine alla stessa velocità del render della console, riducendo il tearing, la latenza e aumentando la fluidità dell’immagine
- Variable Rate Shading (VRS) – miglior gestione degli shader in termini di efficienza prestazionale
- DirectX 12_2 con supporto software alla tecnologia del ray tracing
- Upscaling in 4K per i videogiochi
- Latenza bassissima: Xbox Series S così come Series X punta a essere la console più reattiva di tutte, abbassando al minimo la latenza dei comandi grazie a tecnologie software e al nuovo controller
- Quick Resume – possibilità di tenere in background più giochi nello stesso momento
- Smart Delivery – comprando un titolo Xbox si avrà sia la copia Xbox One che la copia Xbox Series S|X, senza alcun costo aggiuntivo
- Dimensioni: la console è il 60% circa più piccola di Xbox Series X
Specifiche Finali Ufficiali Xbox Series X
- CPU Zen 2 – Il processore custom da 8 Core a 3.8 GHz offre prestazioni superiori di quattro volte rispetto a Xbox One X
- GPU RDNA 2 – La scheda video customda 52 CUs (Computing Units) a 1.825 GHz permetterà una potenza di calcolo di ben 12 Teraflops
- Teraflops – Si tratta del doppio rispetto a quelli di Xbox One X, ma grazie alle tecnologie RDNA2, Variable Rate Shading e RayTracing DirectX un teraflop vale decisamente più di quanto ne vale uno di attuale generazione, potenza utile a far giare al meglio titoli come Senua’s Saga: Hellblade II
- Memoria: 16 GB GDDR6 con bus da 320mb
- Variable Rate Shading (VRS) – miglior gestione degli shader in termini di efficienza prestazionale
- RayTracing DirectX integrato nell’hardware – una gestione dell’illuminazione, delle fonti di luce e ombre al limite del fotorealismo grazie all’accelerazione hardware e supporto alle DirectX
- GPU Work Creation – tecnologia che garantirà alla GPU si sopportare maggiore carico di lavoro senza consumare invece la CPU
- Sampler Feedback Streaming (SFS) – maggiore ottimizzazione della memoria in modo da caricare solo le texture necessarie alla GPU
- Hardware Decompression – i giochi consumeranno meno spazio sull’SSD, facendo anche diminuire il consumo CPU per poter concentrare la potenza su altri fattori di gioco
- Memoria di massa: SSD NVME Custom da 1 TB
- Banda di memoria: 10GB a 560 GB/s, 6GB a 336 GB/s
- Velocità dati SSD – 2.4 GB/s (puri), 4.8 GB/s (compressi, con hardware di decompressione dedicato)
- DirectStorage – particolare sistema input/output in grado di sfruttare a dovere l’SSD, riducendo il sovraccarico di CPU sugli elementi in background e quindi concentrando la potenza su altre aree di gioco
- DirectML (Machine Learning) – tecnologia del Machine Learning per i giochi con DirectML, al fine di beneficiare di 24 teraflops di prestazioni a 16 bit, per potenziare aspetti come ad esempio l’intelligenza artificiale
- Mesh Shading – miglior gestione di prestazioni e qualità visiva nelle scene con molti elementi su schermo
- Xbox Velocity Architecture – architettura innovativa ideata da Microsoft per potenziare a dovere l’interconnessione tra SSD NVMEe custom, hardware di decompressione, API DirectStorage ed SFS.
- Xbox Series X Storage Expansion Card – nata dalla collaborazione con Seagate per poter espandere la memoria con SSD, in grado di offrire l’ottimizzazione per i nuovi giochi
- Spatial Audio – presenza di un hardware dedicato al potenziamento dell’audio, in particolare per un audio 3D con supporto totale a Dolby Atmos, DST:X e Windows Sonic, in modo da ridurre il carico sulla CPU
- Project Acoustics – miglioramento dell’aspetto audio, anche al fine di non affaticare troppo la CPU (supporto plug-in per motori di gioco Unity e Unreal Engine)
- Obiettivo prestazionale: 4K a 60 FPS
- 120 FPS – confermata la possibilità di far girare certi giochi a 120 frame per secondo
- Retrocompatibilità – continuerà il supporto alla retrocompatibilità, in grado di migliorare frame-rate, tempi di caricamento, risoluzione (nel caso fosse dinamica) e qualità visiva in generale
- Risoluzione Nativa – miglioramento della retrocompatibilità, in grado di portare numerosissimi giochi in 4K nativo
- Latenza – Xbox Series X punta a essere la console più reattiva di tutte, abbassando al minimo la latenza dei comandi grazie a tecnologie software e al nuovo controller
- Dynamic Latency Input (DLI) – miglior gestione della sincronizzazione con l’input del giocatore, per garantire una latenza nei comandi minima
- Auto Low Latency Mode (ALLM) – abilitazione automatica di una modalità di minor latenza per il dislay che si sta utilizzando
- Variable Refresh Rate (VRR) – con l’aggiunta dell’HDMI 2.1 verrà garantito un refresh dell’immagine alla stessa velocità del render della console, riducendo il tearing, la latenza e aumentando la fluidità dell’immagine
- Ottimizzati per Xbox Series X – dicitura per riconoscere i titoli sviluppati nativamente su Series X e anche quelli precedenti che sono stati appositamente potenziati per la console next-gen
- SDR to HDR Conversion – tecnica innovativa per introdurre automaticamente il supporto HDR ai giochi SDR, senza impattare CPU, GPU o memoria
- Parallel Cooling Architecture – sistema di raffreddamento innovativo che ha influito sul design a torre della console
- Quick Resume – possibilità di tenere in background più giochi nello stesso momento
- Intelligent Delivery – miglior gestione dell’installazione dei giochi, per diminuire lo spazio occupato su SSD
- Smart Delivery – comprando un titolo Xbox si avrà sia la copia Xbox One che la copia Xbox Series X, senza alcun costo aggiuntivo
- Xbox Wireless Protocol – compatibilità di tutti gli accessori Xbox One con Xbox Series X e anche viceversa, godendo allo stesso tempo dei vantaggi di minor latenza
- Disco ottico: Blu-ray 4K UHD
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