Microsoft ha puntato molto negli ultimi due anni sull’acquisizione di nuovi team di sviluppo, al fine di rendere più completa e diversificata l’offerta di titoli first-party da lanciare al day-one sul catalogo di Xbox Game Pass.
Ebbene, come più volte ribadito da Phil Spencer stesso, la compagnia americana sarebbe ancora in attesa di acquisire ulteriori software house, in modo da rimpolpare il proprio organico di sviluppatori interni.
L’insider noto come Klobrille infatti, leggendo il resoconto finanziario dell’ultimo anno presentato da Microsoft al SEC, ha notato che il colosso di Redmond sarebbe ancora alla ricerca di nuovi studios da acquisire.
Diamo un’occhiata direttamente al testo fornito da Microsoft, riportato esattamente qui sotto.
La nostra piattaforma di gioco è pensata per offrire una grande varietà di intrattenimento grazie a una combinazione unica di contenuti, community e cloud. I nostri contenuti esclusivi vengono offerti da Xbox Game Studios, un insieme di team interni che creano esperienza di gioco iconiche e diversificate. Stiamo continuando a investire in nuovi studi di sviluppo per espandere la nostra line-up di IP, sfruttando così i nuovi creatori di contenuti. Queste esperienze videoludiche uniche sono la pietra angolare di Xbox Game Pass, un servizio in abbonamento e una community con l’accesso a una raccolta selezionata di oltre 100 giochi per console e pC, sia first-party che third-party.
343 Industries | Halo | |||
Compulsion Games | We Happy Few | |||
Double Fine | Psychonauts | |||
inXile Entertainment | Wasteland | |||
Mojang Studios | Minecraft | |||
Ninja Theory | Hellblade, Bleeding Edge | |||
Obsidian Entertainment | The Outer Worlds, Grounded | |||
Playground Games | Forza Horizon, Fable | |||
Rare | Sea of Thieves, Everwild | |||
The Coalition | Gears | |||
The Initiative | ||||
Turn 10 Studios | Forza Motorsport | |||
Undead Labs | State of Decay | |||
World’s Edge | Age of Empires (dirigenziale) | |||
Xbox Game Studios Publishing | (publishing) |
In its official annual report for the current fiscal year to the US Securities and Exchange Commission, Microsoft prepares investors to “continue to invest in new gaming studios and content to expand our IP roadmap and leverage new content creators.”https://t.co/zzfatxZfYf pic.twitter.com/o38WScGyR3
— Klobrille (@klobrille) August 12, 2020
SPECIFICHE FINALI UFFICIALI XBOX Series X
- CPU Zen 2 – Il processore custom da 8 Core a 3.8 GHz offre prestazioni superiori di quattro volte rispetto a Xbox One X
- GPU RDNA 2 – La scheda video customda 52 CUs (Computing Units) a 1.825 GHz permetterà una potenza di calcolo di ben 12 Teraflops
- Teraflops – Si tratta del doppio rispetto a quelli di Xbox One X, ma grazie alle tecnologie RDNA2, Variable Rate Shading e RayTracing DirectX un teraflop vale decisamente più di quanto ne vale uno di attuale generazione, potenza utile a far giare al meglio titoli come Senua’s Saga: Hellblade II
- Memoria: 16 GB GDDR6 con bus da 320mb
- Variable Rate Shading (VRS) – miglior gestione degli shader in termini di efficienza prestazionale
- RayTracing DirectX integrato nell’hardware – una gestione dell’illuminazione, delle fonti di luce e ombre al limite del fotorealismo grazie all’accelerazione hardware e supporto alle DirectX
- GPU Work Creation – tecnologia che garantirà alla GPU si sopportare maggiore carico di lavoro senza consumare invece la CPU
- Sampler Feedback Streaming (SFS) – maggiore ottimizzazione della memoria in modo da caricare solo le texture necessarie alla GPU
- Hardware Decompression – i giochi consumeranno meno spazio sull’SSD, facendo anche diminuire il consumo CPU per poter concentrare la potenza su altri fattori di gioco
- Memoria di massa: SSD NVME Custom da 1 TB
- Banda di memoria: 10GB a 560 GB/s, 6GB a 336 GB/s
- Velocità dati SSD – 2.4 GB/s (puri), 4.8 GB/s (compressi, con hardware di decompressione dedicato)
- DirectStorage – particolare sistema input/output in grado di sfruttare a dovere l’SSD, riducendo il sovraccarico di CPU sugli elementi in background e quindi concentrando la potenza su altre aree di gioco
- DirectML (Machine Learning) – tecnologia del Machine Learning per i giochi con DirectML, al fine di beneficiare di 24 teraflops di prestazioni a 16 bit, per potenziare aspetti come ad esempio l’intelligenza artificiale
- Mesh Shading – miglior gestione di prestazioni e qualità visiva nelle scene con molti elementi su schermo
- Xbox Velocity Architecture – architettura innovativa ideata da Microsoft per potenziare a dovere l’interconnessione tra SSD NVMEe custom, hardware di decompressione, API DirectStorage ed SFS.
- Xbox Series X Storage Expansion Card – nata dalla collaborazione con Seagate per poter espandere la memoria con SSD, in grado di offrire l’ottimizzazione per i nuovi giochi
- Spatial Audio – presenza di un hardware dedicato al potenziamento dell’audio, in particolare per un audio 3D con supporto totale a Dolby Atmos, DST:X e Windows Sonic, in modo da ridurre il carico sulla CPU
- Project Acoustics – miglioramento dell’aspetto audio, anche al fine di non affaticare troppo la CPU (supporto plug-in per motori di gioco Unity e Unreal Engine)
- Obiettivo prestazionale: 4K a 60 FPS
- 120 FPS – confermata la possibilità di far girare certi giochi a 120 frame per secondo
- Retrocompatibilità – continuerà il supporto alla retrocompatibilità, in grado di migliorare frame-rate, tempi di caricamento, risoluzione (nel caso fosse dinamica) e qualità visiva in generale
- Risoluzione Nativa – miglioramento della retrocompatibilità, in grado di portare numerosissimi giochi in 4K nativo
- Latenza – Xbox Series X punta a essere la console più reattiva di tutte, abbassando al minimo la latenza dei comandi grazie a tecnologie software e al nuovo controller
- Dynamic Latency Input (DLI) – miglior gestione della sincronizzazione con l’input del giocatore, per garantire una latenza nei comandi minima
- Auto Low Latency Mode (ALLM) – abilitazione automatica di una modalità di minor latenza per il dislay che si sta utilizzando
- Variable Refresh Rate (VRR) – con l’aggiunta dell’HDMI 2.1 verrà garantito un refresh dell’immagine alla stessa velocità del render della console, riducendo il tearing, la latenza e aumentando la fluidità dell’immagine
- Ottimizzati per Xbox Series X – dicitura per riconoscere i titoli sviluppati nativamente su Series X e anche quelli precedenti che sono stati appositamente potenziati per la console next-gen
- SDR to HDR Conversion – tecnica innovativa per introdurre automaticamente il supporto HDR ai giochi SDR, senza impattare CPU, GPU o memoria
- Parallel Cooling Architecture – sistema di raffreddamento innovativo che ha influito sul design a torre della console
- Quick Resume – possibilità di tenere in background più giochi nello stesso momento
- Intelligent Delivery – miglior gestione dell’installazione dei giochi, per diminuire lo spazio occupato su SSD
- Smart Delivery – comprando un titolo Xbox si avrà sia la copia Xbox One che la copia Xbox Series X, senza alcun costo aggiuntivo
- Xbox Wireless Protocol – compatibilità di tutti gli accessori Xbox One con Xbox Series X e anche viceversa, godendo allo stesso tempo dei vantaggi di minor latenza
- Disco ottico: Blu-ray 4K UHD
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